NewsRegioniTerritoriToscana

[TOSCANA] PER UN DIRITTO ALLA SALUTE EQUO ED UNIVERSALE, SUPERARE LA REGIONALIZZAZIONE E L’AZIENDALIZZAZIONE DELLA SANITA’ PUBBLICA!

Il Referendum Consultivo sulla sanità regionale intercetta un disagio e un malessere rispetto al malfunzionamento del sistema sanitario in Toscana. I promotori sottolineano come la trasformazione delle AUSL verso l’area vasta a partire dal 2015, ha determinato effetti che erano già prevedibili allora, come il potenziamento del ricorso al privato e la conseguente rinuncia alle cure per chi non può permettersele, la centralizzazione delle negli ospedali intensivi costruiti con il project financing e l’ingresso dei privati nei servizi ospedalieri, la perdita della territorialità e della prossimità delle cure intermedie.

Tutti questi temi, indiscutibili nella loro drammatica serietà, sono il risultato di un processo di smantellamento progressivo, costante e intensivo del sistema sanitario nazionale e della regionalizzazione dei servizi avviato con la controriforma del Titolo V della Costituzione e arrivato al suo apogeo con l’autonomia differenziata.

Proprio per questo apprendiamo con sarcasmo il sostegno della Lega al Referendum consultivo sulla sanità: le regioni governate dalla Lega come Veneto e Lombardia, sono state pienamente in linea con la direzione intrapresa da quelle a guida centrosinistra come Emilia Romagna e la Toscana di PD e Giani, nella privatizzazione, centralizzazione delle cure, concentrazione delle risorse verso il privato convenzionato invece che sul pubblico, determinando una disuguaglianza strutturale interna allo stessa territorio Regionale tra centri di serie A e periferie di serie B.

Le AUSL di area vasta sono la conseguenza coerente di un progetto iniziato con la regionalizzazione del servizio che prometteva – in maniera completamente fasulla e ovviamente tradita – risparmio ed efficienza organizzativa. Un progetto che è stato evidentemente esteso, a questo punto, a tutto il territorio nazionale.

Come Potere al Popolo sosteniamo la diffusione capillare ed omogenea dei servizi sanitari sul territorio, con un occhio di riguardo alle zone disagiate e agli ospedali di zona.

Ma il ritorno allo stato di cose precedente all’area vasta non è sufficiente. La regionalizzazione e l’aziendalizzazione rappresentano infatti i vincoli di una gabbia all’interno della quale il servizio pubblico rimane legato alla situazione economica e non alle necessità effettive dei territori.

L’Italia ha inoltre la spesa pubblica tra le più basse in Europa per istruzione e sanità: è urgente e necessario aprire un confronto sull’aumento delle risorse, per un servizio di qualità, universale ed omogeneo su tutto il territorio nazionale, e il superamento di ogni tipo di autonomia differenziata.

Potere al Popolo Toscana

Related posts
NewsRegioniTerritoriToscana

[LIVORNO] COMUNICATO SU QUANTO SUCCESSO IL 27/02 AL’ISIS NICCOLINI PALLI

NewsRegioniTerritoriToscana

[LUCCA] POTERE AL POPOLO SOSTIENE LA MOBILITAZIONE: DALL'EDILIZIA SCOLASTICA AL DIRITTO ALLO STUDIO, ASCOLTARE LE NECESSITÀ DEGLI STUDENTI.

NewsRegioniTerritoriToscana

[PISA] IN PIAZZA CONTRO LA GUERRA

NewsRegioniTerritoriToscana

[LUCCA] IL SOCIALE E IL SISTEMA SANITARIO SEMPRE PIÙ POVERI: L'UNICA RISORSA, IL VOLONTARIATO

Lascia un commento