In occasione delle prossime elezioni amministrative Potere al Popolo lancia la sfida a Salerno: costruire un progetto di opposizione e lotta sociale per un nuovo modello di città. Lavoro, sanità, ambiente, economia del mare, università, Recovery Plan, servizi pubblici e lotta alle privatizzazioni, questi gli otto temi cardine del documento pubblico a partire dal quale il progetto è stato lanciato. L’idea è quella di promuovere la ricomposizione di un nuovo blocco sociale antagonista attraverso l’unità di lavoratori dipendenti, autonomi precarizzati disoccupati e studenti.
«Si tratta di individuare e sostenere la città che vogliamo, la città che immaginiamo per il nostro futuro e quello delle generazioni che verranno» affermano i militanti di Potere al Popolo, «la piattaforma di lotta sociale si muove a partire dall’analisi delle tematiche attraverso lo studio e l’inchiesta sociale, proponendo una prospettiva nuova di opposizione sociale, radicalmente diversa da quanto detto o fatto in questi anni tanto da chi ha governato che dalle opposizioni».
Il programma nel prossimo periodo si traccerà su tre assi portanti: un bilancio critico del sistema di gestione della città, la costruzione dell’opposizione sociale a Salerno, la proposta di un’identità specifica per la città in netta discontinuità con quella imposta negli ultimi trent’anni. Un “documento laboratorio”, infine, aperto alla discussione e ai contributi di chiunque ne condivida le basi, siano associazioni, realtà politiche o singoli cittadini.