Sabato 5 giugno l’assemblea territoriale di Potere al Popolo di Roma ha discusso e deciso come avviare la campagna politica ed elettorale per le prossime elezioni comunali. La discussione ha fatto il punto sul percorso realizzato fino all’assemblea pubblica di Piazza Vittorio del 28 maggio tra le forze di una possibile coalizione. Come è caratteristica di Potere al Popolo, i passaggi politici più difficili vengono messi a confronto nella discussione esaminando le diverse opzioni sul tavolo e decidendo comunemente come affrontarle. In queste settimane il confronto con le altre forze politiche sui contenuti e il perimetro politico di una coalizione alternativa non ha prodotto i risultati auspicati e da un certo punto di vista necessari. Abbiamo verificato che la proposta di una campagna elettorale di rottura della situazione stagnante e di messa in campo di una azione capace di recuperare credibilità su una alternativa per la città, non ha la stessa percezione e lo stesso approccio. Potere al Popolo ritiene che la sfida delle prossime elezioni si giochi soprattutto nei settori popolari nelle periferie, in quei settori giovanili e del lavoro sotto attacco, quelli più colpiti sia dalle supremazia degli interessi privati, dalle politiche delle amministrazioni di destra, centro-sinistra e M5S degli ultimi quindici anni, sia dall’impoverimento, e dalla disgregazione già pesanti prima della pandemia e da questa acutizzati in modo insopportabile. E’ recuperando credibilità in questi settori, sperimentando e sedimentandone le possibilità di resistenza e organizzazione che diventa possibile rendere visibile anche tramite le elezioni una alternativa. Proseguire nella ricerca e nella competizione di consensi solo dentro al ristretto e logorato recinto dell’elettorato di sinistra è un errore che va evitato. I limiti di questa coazione a ripetere sono diventati fin troppo evidenti negli ultimi anni. E’ tempo di mettersi a verifica nel rapporto tra le nostre proposte di cambiamento e la società. Una sfida difficile e piena di incognite ma inevitabile se si vuole praticare il terreno della rappresentanza politica. Potere al Popolo affronterà la campagna elettorale con la candidata sindaca Elisabetta Canitano che ha dimostrato sul campo di essere la candidata adatta a dare un volto pubblico a questa alternativa. Intendiamo farlo in una coalizione non con partiti politici rispettabili ma ormai troppo imbrigliati dalla preoccupazione della sconfitta, quanto con forze sociali e movimenti di lotta attivi, con i quali da tempo il confronto è stato messo a verifica nella pratica comune sul terreno dei conflitti sociali. Già dai prossimi giorni Potere al Popolo procederà concretamente per essere presente nelle elezioni comunali di Roma, insieme alle forze e alle soggettività che intendono attivare e rendere visibile una alternativa a tutto campo per Roma Città Pubblica.