Oggi abbiamo resistito assieme a tutte le realtà sociali e politiche contro l’inizio dei sondaggi archeologici al Parco di Pietralata. I sondaggi sono previsti nell’iter progettuale del Comune per continuare il progetto di speculazione del nuovo stadio della Roma all’interno dell’area boschiva, per favorire gli interessi della multinazionale AS Roma.
Dopo mesi di mancato confronto, abbiamo visto qual è l’unica forma di contatto tra l’amministrazione e la cittadinanza: l’intervento repressivo delle forze dell’ordine. Oggi la polizia ha provato a forzare il presidio, ma è stata fermata dalla determinazione di tutte e tutti i solidali. Cogliamo anche l’occasione di dare solidarietà agli attivisti che hanno riportato ferite e contusioni per difendere il verde della città.
L’atteggiamento repressivo di cui si serve la giunta Gualtieri si inserisce nella cornice della criminalizzazione del dissenso e riduzione degli spazi democratici che anche il governo Meloni porta avanti con il DDL Sicurezza.
La vittoria e l’arresto dei lavori sono stati ottenuti grazie alla determinazione e alla lotta di tutti coloro che si battono per gli interessi di chi vive i territori. E sappiamo che solo attraverso il conflitto, che è il sale della democrazia, possiamo rivendicare i nostri diritti.
Oramai è sempre più chiaro che questa amministrazione non rappresenti più nessuno e che tuteli solamente gli interessi dei privati e dei grandi investitori. Dall’altro lato vediamo le opposizioni in Campidoglio sempre più complici e inesistenti. Crediamo allora che serva un’alternativa popolare autonoma e indipendente alle logiche del profitto, per una città pubblica.
Per questo come Potere al Popolo pretendiamo un Consiglio Comunale aperto sulla cementificazione e sugli spazi pubblici che, fuori dai giochi di palazzo, imponga all’Assemblea Capitolina quelle che sono le vere priorità della città.
Rilanciamo il percorso delle Realtà Indisponibili Organizzate sui Territori, la conferenza stampa all’Assessorato dell’Ambiente per mercoledì ore 12 e la manifestazione in Campidoglio per sabato ore 10. Saremo anche alla manifestazione chiamata dal movimento per il diritto all’abitare per mercoledì 17. Nessuna indulgenza per il modello della giunta Gualtieri! Ora serve un’alternativa!