Casa del Popolo, Associazione Macondo e Potere al Popolo Rimini lanciano il primo ciclo di cineforum, gratuito e aperto a tuttə. Ad ogni proiezione seguirà un momento conviviale per discutere del film e conoscerci meglio.
Venerdì 13/12 ore 21:00 Proiezione: L’odio (in lingua originale e sottotitoli in italiano)
TRAMA DEL FILM: Nella banlieue, tre ragazzi vivono una giornata di tensione dopo il pestaggio di un amico da parte della polizia. Il film esplora i contrasti razziali della Parigi anni Novanta, gettando uno sguardo critico sulle disuguaglianze sociali e offrendo una riflessione profonda sulle radici della violenza.
Durata: 95 minuti
Regia: Mathieu Kassovitz
Anno: 1995
Giovedì 16 gennaio ore 21:00 Proiezione: La battaglia di Algeri (1966)
Durata: 117 minuti
Regia: Gillo Pontecorvo
Trama del film: Il 7 ottobre 1957 i parà del colonnello Mathieu circondano il nascondiglio dell’unico superstite del Fronte di Liberazione Nazionale algerino. L’uomo, in attesa della morte, ripensa alla nascita e allo sviluppo della lotta clandestina in Algeri fino alla sconfitta dell’organizzazione da parte francese.
Martedì 11 febbraio ore 21:00 Proiezione: “Partizani. La resistenza italiana in Montenegro”
Regia: Eric Gobetti
Trama: Niksic, Montenegro, 9 settembre 1943. Poco dopo l’alba l’artigliere Sante Pelosin, detto Tarcisio, fa partire il primo colpo di cannone contro una colonna tedesca che avanza verso le posizioni italiane. Nelle settimane successive circa ventimila soldati italiani decidono di non arrendersi e di aderire alla Resistenza jugoslava. I partigiani della divisione Garibaldi raccontati in questo film sono eroi semplici, che hanno combattuto il freddo, la fame e una devastante epidemia di tifo, pagando con tremende sofferenze una scelta di campo.
Giovedì 6 marzo ore 21:00 Proiezione: Persepolis
Trama del film: è il racconto intenso e avvincente della crescita di una giovane ragazza in Iran durante la rivoluzione islamica. Attraverso gli occhi di Marjane, una bambina di nove anni precoce ed estroversa, assistiamo alla distruzione delle speranze di un intero popolo quando i fondamentalisti prendono il potere, imponendo il velo alle donne e imprigionando migliaia di oppositori. Intelligente e coraggiosa, la piccola Marjane sfida il rigido controllo sociale dei “tutori dell’ordine”, scoprendo il punk, gli ABBA e gli Iron Maiden. Tuttavia, dopo l’insensata esecuzione di suo zio e sotto i bombardamenti della guerra Iran-Iraq, la paura diventa una realtà quotidiana con cui deve fare i conti.
Man mano che cresce, Marjane diventa sempre più temeraria, spingendo i suoi genitori a temere per la sua sicurezza. Così, quando compie 14 anni, decidono di mandarla a studiare in Austria. In questo paese straniero, Marjane, vulnerabile e sola, affronta le sfide dell’adolescenza, mentre deve anche confrontarsi con i pregiudizi di chi la associa al fondamentalismo religioso e all’estremismo che l’hanno costretta a fuggire. Col tempo, riesce a farsi accettare e a trovare l’amore, ma, una volta terminato il liceo, si ritrova sola e con una crescente nostalgia di casa.
Nonostante il ritorno in Iran significhi dover indossare il velo e vivere sotto una dittatura, Marjane decide di tornare per stare accanto alla sua famiglia. Dopo un difficile periodo di adattamento, si iscrive a un Istituto d’Arte e successivamente si sposa, continuando sempre a denunciare le ipocrisie di cui è testimone. A 24 anni, però, pur sentendosi profondamente iraniana, comprende che non può più vivere in Iran. Prende così la drammatica decisione di lasciare il suo paese per trasferirsi in Francia, piena di speranze per il futuro, ma segnata in modo indelebile dal suo passato.
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Potere al Popolo – Rimini