Lunedì 9 settembre un gruppo di militanti di Potere al Popolo! ha effettuato un picchetto antisfratto al Cep.
Lo sfratto è stato rinviato all’11 novembre, concedendo una breve boccata di ossigeno per un lavoratore che oltre alla casa rischia anche il posto di lavoro a causa della crisi aziendale che investe la ditta dove al momento presta la sua attività lavorativa.
La soluzione per Luca sarebbe semplice, così come per le centinaia di nuclei familiari che in città e in provincia sono nelle sue solite condizioni: Blocco immediato degli sfratti, requisizione delle oltre 4.000 case sfitte, assegnazione delle 280 case popolari vuote, ma soprattutto rilancio l’edilizia popolare con la costruzione di nuove case popolari.
Per realizzare questi punti minimi di programma politico occorre una volontà che non è assolutamente nelle corde della lega e del PD, partiti legati a doppio filo con palazzinari e speculatori.
Solo con l’unità dei senza casa e degli sfrattati potremo riportare al centro dell’agenda politica questi obiettivi, iniziando così a risolvere alla radice il problema abitativo di ognuno e di tutti .
Potere al Popolo! si è costituita per questo: ridare voce ai senza casa, ai disoccupati, ai precari, ai lavoratori, a tutte le fasce sociali colpite duramente da una crisi che non accenna a diminuire.
Potere al Popolo! Pisa
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