È morto Luigi, il lavoratore dell’ASIA, la azienda municipalizzata del Comune di Napoli, addetta alla raccolta dei rifiuti urbani.
L’abbiamo appreso con un messaggio breve, lapidario, ma non per questo meno terribile: “Morto il nostro collega”. Avevamo denunciato, come avevano già fatto da giorni le RSU dell’ASIA che la situazione era diventata preoccupante, che bisognava subito porvi rimedio. Non è il tempo dell’esitazione; è il tempo di agire per salvaguardare la salute dei lavoratori e delle lavoratrici.
In alcuni dei nostri ambulatori popolari campeggia una frase di Che Guevara: “Vale più la vita di un essere umano che tutto l’oro del mondo”. Pensiamo dovrebbe essere la linea ispiratrice della condotta di tutte e tutti noi.
Oggi piangiamo Luigi, ci stringiamo alla sua famiglia, al dolore di chi l’ha conosciuto, di chi ha lavorato insieme, di chi gli ha voluto bene.
Per favore: facciamo tutto quanto in nostro potere per evitare che domani possa succedere ancora. È l’unica cosa davvero importante.