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MONDO #CONVERGENZA: APPELLO ALLA MOBILITAZIONE

Anche noi aderiamo all’appello lanciato da Si Cobas Prato e Firenze in sosteno alla lotta dei lavoratori e delle lavoratrici di Mondo Convenienza. Su questa pagina trovate il volantino scaricabile per costruire iniziative di solidarietà, mentre se volete aiutare i lavoratori in sciopero da oltre due mesi potete contribuire donando qui:

Intestazione: Comunità Operaia Multinazionale Soccorso Attivo
IBAN: IT50H0501802800000017275041
Causale: Cassa di Resistenza

Di seguito l’appello

In sostegno allo sciopero #MondoConvenienza. UNISCITI ALLA LOTTA!

𝘊𝘩𝘪𝘦𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘦 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢𝘯𝘻𝘢, 𝘪𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘨𝘯𝘰, 𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘭’𝘩𝘢 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰, 𝘢 𝘤𝘩𝘪 𝘴𝘪 𝘳𝘪𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦 𝘯𝘦𝘪 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘪 𝘰𝘤𝘤𝘩𝘪 𝘥𝘪 𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦𝘳𝘤𝘪 𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰. 𝘐𝘯 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘦̀ 𝘶𝘯 𝘴𝘢𝘭𝘶𝘵𝘰, 𝘶𝘯 𝘴𝘰𝘴𝘵𝘦𝘨𝘯𝘰 𝘦 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘴𝘴𝘢. 𝘊𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘢𝘯𝘥𝘳𝘢̀ 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦.

𝘍𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘷𝘰𝘤𝘦 𝘢 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘦 𝘭𝘦 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘦 𝘥𝘦𝘪 𝘯𝘦𝘨𝘰𝘻𝘪 𝘥𝘪 𝘔𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘊𝘰𝘯𝘷𝘦𝘯𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢. 𝘍𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰𝘤𝘪 𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘧𝘶𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘢𝘻𝘻𝘪𝘯𝘪. 𝘍𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘮𝘰𝘤𝘪 𝘶𝘯 𝘶𝘯𝘪𝘤𝘰 𝘢𝘴𝘴𝘦𝘥𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘴𝘴𝘰.

𝘚𝘤𝘳𝘪𝘷𝘦𝘵𝘦𝘤𝘪 𝘴𝘶𝘣𝘪𝘵𝘰 𝘷𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘪𝘭 𝘢 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰𝘤𝘰𝘯𝘷𝘦𝘳𝘨𝘦𝘯𝘻𝘢@𝘨𝘮𝘢𝘪𝘭.𝘤𝘰𝘮

Quasi due mesi fa 30 lavoratori di Campi Bisenzio sono usciti fuori dal cancello di Mondo Convenienza e da allora non sono ancora rientrati. 30 montatori e autisti che hanno subito per anni le angherie di capi e caporali hanno trovato il coraggio incrociare le braccia, guardare in faccia chi li aveva sfruttati e mettere in chiaro che fino a che le cose non sarebbero cambiate i mobili di Mondo Convenienza non li avrebbe montati nessuno.

Era il 30 di Maggio, nessuno di noi poteva sapere quanto sarebbe durata la lotta né a quanto sarebbe andata lontano. Sapevamo però fin dall’inizio che sarebbe stata dura. Che avremmo avuto bisogno di tanta forza. Perché il nemico con cui ci stiamo scontrando è un colosso, una multinazionale, una macchina vorace che da una parte ha succhiato vita e soldi ai lavoratori e alle lavoratrici, dall’altra ha mangiato pezzo pezzo il mercato del mobile con i suoi prezzi stracciati arrivando ad essere la prima azienda in Italia del settore, con fatturati milionari.

Sapevamo che prima di noi altri hanno tentato, ma non ce l’hanno fatta. Che l’avidità dell’azienda li ha schiacciati in qualsiasi modo pur di tornare a lavorare con il suo sistema scientifico di sfruttamento.

Una scienza che vuol dire regolamenti aziendali per tenere il cappio al collo ai lavoratori, per costringerli con le regole che lei stessa si è scritta a lavorare dal lunedì al sabato dieci, dodici, quattordici ore al giorno. A portare sulle spalle frigoriferi, divani, lavatrici, letti, cucine. In qualsiasi condizione e a qualsiasi costo (per i lavoratori ovviamente).

Ma ci sono persone che questo costo non sono più disposte a pagarlo. E insieme a loro, insieme a noi, oggi, non ci sono solo 30 persone. Si sono uniti altri lavoratori allo sciopero. Ma c’è anche un territorio di migliaia di persone. C’è una comunità che si è riconosciuta negli occhi di chi ha la determinazione di andare avanti per fermare il sistema di Mondo Convenienza. E il nostro presidio permanente si è ingrossato, ha visto facce diverse, nuove e vecchie, giovani ed anziane, bianche e scure. Facce che hanno già lottato, che lottano, che lotteranno, che non hanno mai lottato ma vogliono iniziare a farlo.

L’azienda prova dall’inizio a convincerci che la strada migliore sia arrendersi. Magari a convincerci che il sistema di può ridipingere un po’, infiocchettare. Qualcuno le ha creduto. Ma noi no.

Sappiamo bene che fino a che i meccanismi scientifici di sfruttamento non saranno scardinati, il sistema Mondo Convenienza continuerà a macinare vite e stipendi.

Oggi ci troviamo alle porte di Agosto. Non sono bastate le aggressioni di Polizia e scagnozzi dell’azienda a fermarci, non lo farà il caldo e l’afa. Soprattutto perché se davanti ai cancelli a Giugno eravamo decine di persone, oggi siamo migliaia. E non solo a Firenze.

Allora chiediamo a tutte e tutti coloro che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, il loro sostegno, a chi ancora non l’ha fatto, a chi si riconosce nei nostri occhi di tenderci la mano. In una stretta che è un saluto, un sostegno e una promessa. Che si andrà avanti insieme. Nonostante tutto.

Mondo Convenienza è un colosso, e per questo motivo è presente in tutta Italia. Questo vuol dire che possiamo fargli sentire la nostra presenza in tutte le regioni d’Italia, perché siamo in tutta Italia.

Per questo facciamo appello a lavoratrici e lavoratori, delegate e delegati, pensionate e pensionati, attiviste e attivisti, transfemministe, studenti e studentesse, genitori e genitrici, amiche e amici, parenti, clienti incazzati, vacanzieri. Facciamo sentire la nostra voce a tutte le porte dei negozi di Mondo Convenienza. Facciamoci vedere fuori da magazzini. Facciamoci un unico assedio contro questo colosso che pensa di poterci schiacciare. Facciamogli sentire il fiato sul collo e lanciamo un messaggio chiaro. Mondo Convenienza non è più libera di sfruttare! I lavoratori di Mondo Convenienza non sono soli!

Organizziamoci per andare ai negozi e ai magazzini a piccoli e grandi gruppi, con amiche e parenti, con le colleghe ,compagne e compagni, con i nonni, in vacanza o se siete rimasti a casa.

Scriveteci subito via mail a mondoconvergenza@gmail.com o in direct. Nome cognome e città. Noi vi metteremo in contatto con chi si sta organizzando nella vostra città.

Possiamo farcela, possiamo vincere, come GKN ci insegna. Non per noi, ma per tutte e tutti.

VOLANTINO

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