Giornata Disuguaglianze
Oggi Potere al Popolo a livello nazionale ha portato avanti una campagna contro le disuguaglianze. Fuori da FICO a Bologna c’è un cartello che dice che l’Italia è il paese più bello del mondo e presenta i numeri incontrovertibili per dimostrarlo. Noi oggi siamo qui per informare su quali sono i numeri reali: l’Italia è il paese delle disuguaglianze, ci fanno credere che nasciamo con un debito che ci pesa sulla teste e che i soldi non ci sono, per cui è necessario fare i sacrifici. Ma noi sappiamo che i soldi ci sono, il problema è come sono distribuiti: sappiamo che il 5% più ricco detiene la ricchezza uguale al 90% più povero. Noi siamo qui per dire che i soldi ci sono, ma sono nelle mani di troppo poche persone. Siamo qui per dire che c’è bisogno di giustizia sociale, che il fatto che pochi detengono ricchezza a discapito dei tanti è una rapina, è una rapina in termini di sfruttamento sulla pelle dei lavoratori, è una rapina in termini di evasione fiscale, di corruzione, di gestione del settore pubblico gestito attraverso il malaffare. Serve una patrimoniale, una tassa sui milionari, e togliere le tasse a chi non arriva alla fine del mese. E questi soldi servono per servizi, welfare pubblico, un piano di investimenti straordinari per una riconversione ecologica, che offra posti di lavoro contro la piaga sociale della disoccupazione.Oggi siamo stati presenti in tutta la regione come in tutta Italia, e siamo passati anche da FICO, che domani ospiterà la convention del Partito Democratico, per dirgli che non ci provi nemmeno a spacciarsi come argine per la Lega e i fascisti, perché se questi sono i nostri nemici lo è anche il PD, di cui è la responsabilità dell’insediarsi della Lega nelle fasce popolari, a causa delle sue politiche di austerità e macelleria sociale. La nostra idea di Paese non è quella sbandierata dalle pubblicità degli altri partiti, ma deve essere fondata sull’idea di giustizia sociale, di redistribuzione della ricchezza, di servizi, di diritti, casa e lavoro per tutti.
Gepostet von Potere al Popolo Emilia Romagna am Samstag, 16. November 2019
Oggi Potere al Popolo a livello nazionale ha portato avanti una campagna contro le disuguaglianze. Fuori da FICO a Bologna c’è un cartello che dice che l’Italia è il paese più bello del mondo e presenta i numeri incontrovertibili per dimostrarlo. Noi oggi siamo qui per informare su quali sono i numeri reali: l’Italia è il paese delle disuguaglianze, ci fanno credere che nasciamo con un debito che ci pesa sulla teste e che i soldi non ci sono, per cui è necessario fare i sacrifici. Ma noi sappiamo che i soldi ci sono, il problema è come sono distribuiti: sappiamo che il 5% più ricco detiene la ricchezza uguale al 90% più povero. Noi siamo qui per dire che i soldi ci sono, ma sono nelle mani di troppo poche persone. Siamo qui per dire che c’è bisogno di giustizia sociale, che il fatto che pochi detengono ricchezza a discapito dei tanti è una rapina, è una rapina in termini di sfruttamento sulla pelle dei lavoratori, è una rapina in termini di evasione fiscale, di corruzione, di gestione del settore pubblico gestito attraverso il malaffare.
Serve una patrimoniale, una tassa sui milionari, e togliere le tasse a chi non arriva alla fine del mese. E questi soldi servono per servizi, welfare pubblico, un piano di investimenti straordinari per una riconversione ecologica, che offra posti di lavoro contro la piaga sociale della disoccupazione.
Oggi siamo stati presenti in tutta la regione come in tutta Italia, e siamo passati anche da FICO, che domani ospiterà la convention del Partito Democratico, per dirgli che non ci provi nemmeno a spacciarsi come argine per la Lega e i fascisti, perché se questi sono i nostri nemici lo è anche il PD, di cui è la responsabilità dell’insediarsi della Lega nelle fasce popolari, a causa delle sue politiche di austerità e macelleria sociale.
La nostra idea di Paese non è quella sbandierata dalle pubblicità degli altri partiti, ma deve essere fondata sull’idea di giustizia sociale, di redistribuzione della ricchezza, di servizi, di diritti, casa e lavoro per tutti.