Ieri sera presso la sala del decentramento di Via Aquileia si è tenuto l’incontro costitutivo della Lista POTERE AL POPOLO, che si presenterà alle elezioni politiche della prossima primavera.
L’affollata assemblea ha costretto molti partecipanti ad assistere fuori dalla porta, ma è stata l’ultima volta: l’iniziativa partita dagli attivisti del collettivo napoletano “je so pazzo” è sorta proprio per consentire a chi finora è rimasto fuori dalla porta dei palazzi della politica di entrarvi a pieno titolo.
È intervenuto ad illustrare il progetto Maurizio, uno dei giovani del gruppo “je so pazzo”. Tutto è iniziato ufficialmente con l’appuntamento assembleare di Roma del 18 novembre, originariamente convocato da Anna Falcone e da Tomaso Montanari e mantenuto “a furor di popolo” anche dopo la loro decisione di non proseguire. È stato trasmesso ai partecipanti tutto l’entusiasmo che anima lo straordinario processo di una costruzione “dal basso”, per la prima volta a livello nazionale, di una lista che intende candidare propri rappresentanti al Parlamento ed è stato dato conto dell’assemblea romana del giorno precedente al Teatro Ambra Jovinelli in cui si è iniziato a stendere il programma elettorale.
Numerosi gli interventi, dopo una introduzione di Luca Dubbini, consigliere territoriale per Ravenna in Comune, un’altra formazione politica “dal basso”, questa volta locale, che ha letto un messaggio di Raffaella Sutter, già candidata a sindaco sempre per Ravenna in Comune. È stato comunque precisato che Ravenna in Comune non è di per sé aderente ad alcuna delle liste nazionali, a differenza di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista Italiano che invece hanno deciso di sostenere convintamente l’iniziativa, come confermato in assemblea dai rispettivi segretari provinciali.