“SINERGIA” SÌ, MA PER LA PACE E LA GIUSTIZIA
Nella mattinata di venerdì 21 ottobre, presso la sede di rappresentanza della provincia di Vicenza a Montecchio Maggiore (VI), villa Cordellina Lombardi, si terrà un meeting dedicato “a tutte le imprese venete interessate ad operare nel mondo della difesa nazionale”. L’incontro è organizzato dalla Camera di Commercio di Vicenza e da Unioncamere Veneto per permettere al generale Luciano Portolano, segretario generale della Difesa e direttore nazionale del settore “Armamenti & Industria”, di illustrare le opportunità di affari che la guerra e l’industria di morte portano con sé, con il duplice obiettivo di convincere le imprese del territorio ad impegnarsi nel settore e di rafforzare i legami tra Stato e imprese su questo fronte.
Mentre la popolazione civile muore sotto le bombe in Ucraina e la crisi energetica e sociale colpisce in modo sempre più violento giovani, lavoratori e pensionati nel nostro Paese, questo incontro rappresenta in modo emblematico le priorità delle classi dirigenti italiane: non fermare la guerra ma fare profitti con essa, non arginare la crisi bensì alimentarla! D’altronde, l’intero arco parlamentare a marzo ha votato l’aumento delle spese militari al 2% del PIL… e con quei 13 miliardi in più all’anno, provenienti dalle tasse dei contribuenti e sottratti all’istruzione e alla sanità pubbliche, si dovrà pur fare qualcosa, no?
Venerdì mattina, davanti alla villa dove si terrà questo incontro vergognoso ci sarà anche Unione Popolare. Manifesteremo contro il perverso intreccio di interessi tra industria, esercito e politica e a favore dell’unica “sinergia” di cui c’è urgente bisogno: la sinergia per la pace e la giustizia, per la risoluzione diplomatica del conflitto in Ucraina e lo stop all’escalation che ogni giorno ci avvicina al baratro di una guerra nucleare.
Disertare la guerra, lottare per la pace e la giustizia!
Unione Popolare Veneto
