La dichiarazione del sociologo Emanuele Leonardi, esponente di Potere al Popolo Parma
“Il 17 luglio, alla Camera, è stato presentato il Rapporto 2018 sul consumo di suolo a cura dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Nessuna buona notizia, purtroppo.
A cominciare proprio dalla nostra provincia. Infatti, in assenza di una legge che arresti il fenomeno, le nuove coperture artificiali hanno raggiunto cifre enormi sul territorio nazionale e Parma è ai primi posti dell’ingloriosa classifica: con 61 chilometri quadrati di superficie artificiale è la settima città più antropizzata in Italia, seconda in regione solo a Ravenna.
Nel territorio parmense, poi, si conferma una performance disastrosa, grazie ai 135 ettari di copertura artificiale, nel biennio 2016/2017, contro gli 81 della provincia di Bologna e i 24 nel reggiano.
Maglia nera, in particolare, al comune di Sissa Trecasali: 74 ettari di suolo agricolo cancellati in nome della Tirreno-Brennero, l’autostrada che dovrebbe collegare l’A15 e l’A22 ma sul cui completamento effettivo aleggia un mare di dubbi.
Sono cifre allarmanti che segnalano «la mancanza del disaccoppiamento – si legge nel rapporto – tra la crescita economica e la trasformazione del suolo naturale» nel nostro paese.
Una tragedia silenziosa e tanto più assurda in una provincia come la nostra, la cui vocazione all’agro-alimentare di qualità dovrebbe essere gelosamente custodita. Non possiamo più stare a guardare: fermare questo scempio è una necessità improrogabile”.