Se non ci fossero di mezzo l’interesse e la salute dei cittadini di Civitavecchia, la storia della talpa al servizio della società Altair e del suo tempio crematorio sarebbe davvero degna di una commedia di terz’ordine.
Per l’ennesima volta in poche settimane l’assessore all’ambiente Magliani si trova al centro di voci, illazioni e polemiche. Nel caso specifico sarà la magistratura a stabilire chi e come abbia trasmesso alla società Altair i documenti interni fatti produrre dal Comune non si sa bene a che scopo.
A noi, per il momento, non interessa esprimere giudizi in questo senso. Quello che troviamo assolutamente sconcertante è invece il pressapochismo con il quale l’assessore Magliani sta svolgendo il suo lavoro, dimostrandosi da mesi inadeguato e spaesato di fronte a tutte le questioni affrontate.
Dall’imbarazzante ed inaccettabile questione dell’inumazione dei feti al cimitero nuovo, al pazzesco parere favorevole espresso durante la conferenza dei servizi sulla pescicoltura offshore alla Frasca, fino al valzer delle dichiarazioni sul forno crematorio: quella di Magliani è, purtroppo per la città, una scia di pessime scelte e brutte figure.
Al cospetto di questa sconcertante situazione, sorgono spontanee alcune domande: per quanto tempo il Sindaco sarà disposto a rinnovare la fiducia al suo Assessore, legittimandone di fatto l’operato?
A che scopo è stata disposta una relazione interna sul forno crematorio, se poi il documento prodotto era da destinare al cestino o alla polvere di un archivio?
Infine, se questa è l’autorevolezza che l’amministrazione mette in campo di fronte a situazioni tutto sommato ordinarie, quale atteggiamento dobbiamo aspettarci quando il nostro eroe si troverà di fronte al colosso di Enel nella conferenza dei servizi su TVN che deciderà il futuro della nostra città per i prossimi decenni?
Come cittadini di questa martoriata città, non possiamo più tacere di fronte a questa situazione. Ci auspichiamo, pertanto, che l’assessore Magliani ed il sindaco Tedesco si degnino di rispondere a queste poche domande.
Civitavecchia ha bisogno di amministratori seri, autorevoli e competenti. Allungare la sceneggiatura di questa brutta commedia non servirà a renderla più divertente e, soprattutto, rischia solo di far male alla città.
Fiduciosi aspettiamo risposte.