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[RAVENNA] CONTRO LE COMPLICITA’ CON ISRAELE, BLOCCHIAMO TUTTO!

Martedì 16 Settembre, 17.30, davanti all’Autorità Portuale per dire stop al coinvolgimento del Porto di Ravenna nelle attività di guerra!
Verso lo Sciopero Generale del 22 Settembre!

Come Potere al Popolo oggi abbiamo partecipato insieme agli altri promotori alla conferenza stampa per la presentazione dell’esposto presentato sulla legge 185 sul commercio di armi e della manifestazione di martedì 16 alle 17.30 all’Autorità Portuale di Ravenna, in occasione del Workshop Undersec e contro il traffico di armi e i progetti con Israele che riguardano il nostro porto. E’ stata l’occasione per incontrare anche il neo-costituito Comitato Autonomo Portuale di Ravenna, nato per contrastare il commercio di morte nel porto.

Dopo qualche ora, è arrivato l’annuncio dell’annullamento del Workshop Undersec, ufficialmente per mancanza di partecipanti.

Non possiamo in questo non vedere il risultato anche della pressione che abbiamo esercitato con la mobilitazione. Questo ci dimostra che le lotte pagano, e ci spinge ad andare oltre.

Come PAP siamo dal 2023 impegnati in città a fianco del popolo palestinese, per denunciare le ambiguità del ruolo del porto, il passaggio del carico di armi tramite la ZIM logistica israeliana, con azioni di boicottaggio delle imprese israeliane, complici dell’occupazione.

Martedì 16 saremo allora davanti all’Autorità portuale per chiedere l’uscita dell’Autorità portuale dal progetto Undersec, la cessazione di ogni accordo tra Italia e Israele, e per denunciare la complicità del governo italiano con il genocidio, e le ipocrisie del centrosinistra locale che ben si guarda dal rompere i legami con la macchina da guerra israeliana.

Questo accade mentre assieme a migliaia di persone  stiamo riempiendo le piazze per la Global Sumud Flottilla, già attaccata due volte da droni Israeliani nel silenzio imbarazzante del governo Meloni.

Saremo in piazza, allora, anche per dire che siamo noi: lavoratori, portuali, studenti, sfruttati, che possiamo bloccare attivamente gli ingranaggi di questa guerra. E’ per questo che siamo con i lavoratori portuali che hanno già annunciato che se Israele attaccherà la flottiglia bloccheremo tutto! E’ per questo che aderiremo a questo appello attraverso la nostra partecipazione allo Sciopero Generale del 22 settembre lanciato da USB.

Per il disarmo e la pace, contro la NATO e le politiche guerrafondaie dell’UE. Non vogliamo pagare tutto questo con la “finanziaria di guerra” che il governo Meloni ci sta preparando.

Vogliamo l’aumento dei salari, dei diritti del lavoro e un reale stato sociale.

Potere al Popolo  Ravenna
Potere al Popolo  Emilia Romagna

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