
Quanto avvenuto nei giorni scorsi alla ex casa Giovannini-Vici di Cattolica, sede di diverse associazioni tra le quali la locale sezione dell’ANPI di Cattolica è la dimostrazione pratica di come siano stati ormai sdoganati i tipi atteggiamenti di un certo fascismo che è sempre più manifesto nella nostra società e nel governo del paese che, della società, non è altro che lo specchio.
Diversi aspetti nel modo di intendere l’antifascismo ci distanziano dall’ANPI ma, come Potere al Popolo, esprimiamo una forte vicinanza ai compagni dell’Associazione rimpiangendo il tempo in cui anche solo pensare di disegnare una svastica su un muro di una associazione sembrava un atto sacrilego; i tempi in cui i fascisti esistevano ma vivevano come nascosti nelle nostre città.
Quello avvenuto a Cattolica non è altro che il proseguo dell’assalto alla sede della CGIL di Roma del 2021 ed è forte la responsabilità del governo nazionale per questo clima di nuova violenza squadrista che si diffonde in Italia; un’Italia che reprime il dissenso con il cosiddetto DL Sicurezza e dall’altro strizza l’occhio alle organizzazioni estremiste di destra che, in maniera del tutto anticostituzionale, continuano ad organizzare ronde, manifestazioni ed attacchi squadristi.
La nostra solidarietà va dunque all’ANPI ed a tutte le associazioni colpite dal vile attacco, cui mettiamo a disposizione, qualora ne avessero bisogno, i nostri locali di Rimini. Nonostante tutto l’antifascismo non si arresta. Non passeranno!!