“Esprimo tutta la mia solidarietà alle donne e agli uomini che in questi giorni hanno riempito le strade e le piazze spagnole contro la sentenza pronunciata verso i cinque uomini che nel 2016 stuprarono in gruppo una diciottenne. La sentenza, ricordiamolo, li ha condannati a 9 anni (anziché 20, come chiesto dagli avvocati della ragazza) con l’accusa di semplice “abuso sessuale”, e non di violenza. Motivo? La giovane, terrorizzata, non oppose resistenza e quindi, secondo i giudici, non fu “violenza”.
Esprimo tutta la mia rabbia e tutto il mio disprezzo nei confronti di una sentenza maschilista, che grazia di fatto i cinque uomini (tra cui un militare e un agente della Guardia Civil). Disprezzo il modo in cui sono state difese queste cinque bestie, cercando di screditare la vittima di una violenza indegna; disprezzo il tentativo dei magistrati spagnoli di difendere una sentenza ingiusta, che di fatto mette in dubbio la testimonianza di una giovane donna che ha avuto il coraggio di denunciare i suoi aguzzini e di sottoporsi a un calvario che mostra quanto sia intrisa di sessismo la nostra società. Yo, si te creo!”
Viola Carofalo, Portavoce Nazionale Potere al Popolo!