Si sta svolgendo proprio in questi giorni la terza edizione del COMMUNITY DAY della Whirlpool, una manifestazione di “solidarietà” che dovrebbe garantire alla multinazionale americana di “ripulirsi la faccia”. Dal sito leggiamo che in questa giornata i dipendenti della Whirlpool dovrebbero usare il loro tempo per dare una mano ad alcune associazioni no profit. Il fatto che avvenga mentre la stessa multinazionale procede nella svendita dello stabilimento di Napoli, pregiudicando così il futuro di oltre 400 operai, rivela tutta l’ipocrisia di questa iniziativa.
Ci troviamo di fronte ad un’azienda che sta distruggendo, per la sua sete di profitto, una intera comunità, quella della zona orientale della città di Napoli e allo stesso tempo vuole far credere di voler impegnarsi per “creare comunità”. La multinazionale americana impone una riconversione-truffa per lo stabilimento di Napoli, condannando la comunità di chi lavora. Una comunità che tra gli operai diretti, i tanti dipendenti dell’indotto e tutte le loro famiglie, si sovrappone a una parte della città di Napoli, quella orientale, già martoriata da disoccupazione ed emigrazione.
Come Potere al Popolo! nel sostenere con forza lo sciopero di oggi 25 settembre dei lavoratori Whirlpool di tutta Italia, vogliamo denunciare l’ipocrisia dell’azienda. Questa iniziativa cerca di mascherare, con una operazione di marketing sociale, come la multinazionale stia maltrattando un territorio e ne stia distruggendo le relazioni sociali.
L’unica solidarietà in cui crediamo è quella al fianco dei lavoratori della Whirlpool, per difendere davvero la comunità di chi lavora e la dignità di chi sta lottando per la difesa del proprio salario e della propria vita.