Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è una delle ricchezze della nostra Campania. “Ricchezza” non è sinonimo di soldi, ma un concetto ben più ampio. Il Parco è memoria, è bellezza, è storia, è cibo, è futuro.
Scegliere il Presidente di un tale ente non può essere il frutto dell’ennesima spartizione politica. Purtroppo finora i nomi e i ragionamenti che abbiamo potuto ascoltare e leggere si richiamano più alle esigenze degli equilibri interni alla maggioranza riunita intorno a De Luca, che non ai bisogni della gente della nostra terra.
C’è un’eccezione: il professor Giuseppe Cilento, al momento sindaco di San Mauro Cilento. Il prof. Cilento difende ogni giorno la nostra terra, provando in particolare a evitare che l’acqua sia ennesima occasione di guadagno per pochi e di impoverimento per tanti. Battersi per l’acqua pubblica significa oggi non solo lottare per il diritto all’acqua delle nostre popolazioni, ma anche per un sistema che possa entrare nel futuro e non, al contrario, collassare su sé stesso.
Il Parco Nazionale del Cilento non può essere un feudo da consegnare a un nuovo vassallo, ma un territorio da restituire alla nostra gente. Il prof. Cilento può essere un segnale nella giusta direzione, per questo sosteniamo la sua candidatura, lanciata dal gruppo di minoranza Movimento Cinque Stelle di Vallo.
Crediamo che Giuseppe Cilento possa contribuire a far avvicinare un futuro dignitoso e ad affrontare i problemi che ancora “costringono” la nostra gente ad avere in una valigia l’orizzonte più concreto.