Negli ultimi giorni il movimento antimilitarista europeo ha ottenuto importanti vittorie lungo il continente. A Genova mercoledì 19 giugno lavoratori portuali, sindacalisti e attivisti contro la guerra per la seconda volta in un mese sono riusciti a impedire che una nave da guerra saudita potesse imbarcare il suo carico di morte. La vittoria segue quelle di Marsiglia e Le Havre, ottenute nel corso dell’ultimo mese. E giovedì 20 giugno, la Corte d’Appello britannica ha giudicato che il Regno Unito sta operando in violazione della legge internazionale umanitaria, a causa della vendita di armi all’Arabia Saudita. Il governo britannico è stato considerato complice nei crimini contro l’umanità per via della vendita di armi al regime saudita, il cui massacro di civili nella brutale guerra in Yemen è ben noto a tutta la comunità internazionale. La decisione è il risultato di anni di instancabili campagne da parte degli attivisti britannici e soprattutto del CAAT (Campaign Against the Arms Trade).
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un’escalation della minaccia militare contro l’Iran da parte di USA, UE e di altri paesi europei. Dobbiamo essere pronti ad opporci a un’eventuale guerra. Proprio come nel 2003 milioni di persone in tutta Europa si astennero dal lavoro e uscirono da scuole e università per scendere in strada contro la guerra in Iraq, dobbiamo esser pronti a fare lo stesso. Ma dobbiamo prepararci a fare qualcosa in più. Azioni come i blocchi e gli scioperi dei portuali e l’azione legale del CAAT sono vitali se vogliamo porre ostacoli veri sulla strada delle violente ambizioni dei nostri governi. Dobbiamo essere capaci di fermare i meccanismi dell’industria di guerra e per questo abbiamo bisogno di forme multiple di resistenza. Abbiamo bisogno di essere organizzati. Potere al Popolo! è fin da ora impegnata su questo fronte, come lo è stata fattivamente al porto di Genova e dal punto di vista della costruzione di consapevolezza e coscienza collettiva.
Facciamo in modo che le vittorie dei portuali a Genova, Marsiglia e Le Havre, così come quella del CAAT in Gran Bretagna, siano solo l’inizio di un percorso di nuove vittorie!
Porti aperti agli umani, chiusi alle armi!
Over the last few weeks it has been looking increasingly likely that the US, the UK and their European allies are gearing up to a confrontation with Iran. We must be ready to oppose them. Just as millions of people across Europe walked out of work and school and onto the streets in 2003, we are ready to do so again. But we must also be prepared to do more. Actions like the dockers’ blockades and the CAAT legal action are vital if we are to pose real obstacles to our governments’ violent aspirations. We must be able to halt the mechanics of the war industry, and for this we need multiple forms of resistance and we need to be organised. Potere al Popolo! is committed to the anti-war movement and was involved in the actions in Genova, in terms of both practical organising and consciousness raising.
Let the successes of the dockers in Genoa, Marseille and Le Havre, and of the CAAT in Britain, pave the way for many more to come!
Our ports are for welcoming people not weapons!
No war!
Our ports are for welcoming people not weapons!
No war!
No alla guerra!