È di questi giorni l’affissione di manifesti a Baronissi di un comitato promotore Valle dell’Irno per l’adesione al partito di Matteo Salvini.
Potere al Popolo – Valle dell’Irno vuole ricordare a questi ignoti che la stragrande maggioranza degli abitanti della Valle dell’Irno proviene da una terra con una forte tradizione per l’accoglienza e contraria a politiche economiche che favoriscono l’aumento delle disuguaglianze e colpiscono uomini e donne già duramente provati dalle politiche di austerity messe in campo dai precedenti governi (sia di centrodestra che di centrosinistra).
Politiche di austerità che pongono ai lavoratori e alle lavoratrici la scelta infame tra il lavoro sottopagato, a nero o sfruttato; hanno smantellato l’istruzione pubblica; stuprato e cementificato i territori in nome degli interessi delle grandi multinazionali e non dei cittadini e delle cittadine; hanno negato il diritto alla salute a tutte e tutti; hanno vincolato gli enti locali nei bilanci bloccandone il progresso e l’erogazione di fondi per le classi popolari.
Politiche di austerità e neo liberiste sulla cui scia sta proseguendo il governo guidato anche dalla Lega Nord.
Vogliamo ricordare, in tal senso, che stiamo parlando degli stessi che negli anni hanno portato avanti posizioni discriminatorie e razziste contro gli uomini e donne del sud (così come fanno oggi con i migranti). Ci hanno definiti terremotati, colerosi, parassiti, terroni.
Riteniamo, inoltre, pericoloso il tentativo di radicamento nella Valle dell’Irno di un partito che ha dichiarati intenti xenofobi e politiche economiche che vanno contro la classe dei lavoratori e lavoratrici, dei precari e disoccupati nascondendo dietro la facciata del “prima gli italiani” illeciti come l’appropriazione di fondi pubblici (49 milioni di euro per l’esattezza) e l’appoggio rispetto alla maggioranza delle leggi svantaggiose per gli ultimi della società e a favore degli interessi di pochi (la Lega, insieme al centrodestra in toto, ha concesso la gestione delle autostrade pubbliche ai privati per esempio).
Come “Potere al Popolo – Valle dell’Irno” constatiamo l’abbandono da parte del governo delle promesse elettorali (l’abrogazione delle leggi fornero e la dignità ridata a migliaia di pensionati è solo un sogno) e politiche d’odio nei confronti dei migranti, di chi è diverso e delle classi popolari stesse.
Siamo sicuri che la stragrande maggioranza degli abitanti della Valle dell’Irno saprà dare la giusta risposta a coloro che fino a ieri hanno disprezzato la popolazione dell’Italia del sud a favore di sporchi interessi degli industriali del Nord per un tornaconto elettorale e intrecciando la loro azione politica con gli interessi della malavita organizzata. Intanto diciamo chiaramente che nei nostri territori razzisti, leghisti e “parolai” non sono ben accetti. Jatevenne!
Potere al Popolo – Valle dell’Irno
