A metà Marzo il Sindaco di Fauglia, Alberto Lenzi PD comunica ai residenti che su un area di circa 2 ettari di terreno nel comune di Fauglia (Pisa) verrà realizzato un impianto di accumulo di batterie “BESS” da 50 Mw progettato da Fotowaio, controllata spagnola della saudita Abdul Latif Jameel, autorizzato dal Ministeto dell’ambiente e della sicurezza energetica, l’operazione avrà un costo di 53 milioni di euro.
Teniamo a precisare che il terreno è stato venduto nel 2022 a dieci volte il valore di mercato, e il Sindaco sostiene di non averne mai saputo niente.
Il progetto è devastante si parla di 56 container carichi di batterie agli ioni di Litio, del peso di 35 tonnellate ciascuno e una stesa di pannelli solari montati su pali che avranno il compito di catturare i raggi solari.
Sempre parlando di tecnicismi ma importanti per capire la devastione, la collina verrà terrazzata e i container dovranno essere sorretti da piloni di cemento armato per evitare che il tutto frani a valle. Per il cantiere sarà necessario realizzare una strada, dice temporanea, sotto la quale passerà la linea Alta Tensione di 132 kV che collegherà la centrale della Terna al sistema di accumulo.
Tutto questo sarà recintato e illuminato notte e giorno.
Altro aspetto terrificante è che ci sono stati casi nel Regno Unito di incendio proprio di queste batterie che hanno suscitato dubbi sulla sicurezza. Questi impianti hanno una durata di 15 anni e dopo?
In Valdera le varie amministrazioni stanno cercando di normalizzare ad esempio le discariche, in quella di Peccioli, quella dei Giganti ad esempio fanno pagare l’ingresso per visitarla con tanto di tour organizzato dalle varie agenzie turistiche. Open day per quella di Scapigliato, chiamata ” La fabbrica del Futuro, per non dimenticare la “Grillaia ” a Chianni dove si organizza caccie al tesoro.
“Cambia il sistema e non l’ambiente”
Nel 2019 il tavolo nazionale dell’ambiente sosteneva che “bisogna rimettere al centro delle nostre scelte la difesa delle risorse naturali, la salute di tutte le specie viventi, i diritti umani e la pace perché l’ingiustizia ambientale e l’ ingiustizia sociale sono intrinsecamente collegate in quanto frutto dello stesso sistema predatorio che distrugge, affama e uccide”.
Ancora una volta avevamo previsto che, se non si fosse arrestato, il sistema del profitto sull’ambiente avrebbe portato a tutto questo.
Le politiche di guerrasostenute dai governi Draghi-Meloni hanno accelerato tutto questo: la sostituzione delle risorse energetiche provenienti dalla Russia, scelta vincolata dalla NATO, ora si riversa all’interno sui nostri territori in modo catastrofico.
Come Potere al Popolo siamo presenti in questi territori, monitorando le amministrazioni locali che accecati dal profitto sono disposti a distruggere la campagna Toscana ,mettendo a rischio la salute dei suoi abitanti.
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