Le violenze erano rimaste coperte fin’ora!
Siamo a Parigi, il 1° Maggio a Place de la Contrescarpe. C’è una manifestazione contro la privatizzazione delle ferrovie e gli ultimi provvedimenti in stile Jobs Act del governo di Emmanuel Macron.
Si vede un uomo col cappuccio bianco, indossa un casco e un bracciale della polizia e, al fianco della polizia, picchia selvaggiamente un giovane a terra. Pochi secondi prima trascina, con le braccia al collo, una ragazza, come se stesse eseguendo un fermo… Chi è quest’uomo?
Nonostante l’outfit, nonostante agisca esattamente come quelli che sembrano suoi colleghi, non è un poliziotto.
E’ Alexandre Benalla, un collaboratore strettissimo di Macron, responsabile sicurezza durante la campagna elettorale e ora consigliere del vice capo di gabinetto all’Eliseo.
Quando la storia è venuta fuori, i vertici dello Stato hanno giudicato sufficienti per lui 15 giorni di sospensione dal lavoro. Nessuno ha chiesto conto alla polizia, ai responsabili dell’ordine pubblico che, letteralmente, hanno lasciato che uno qualsiasi – anzi, no, un uomo di governo – pestasse e trattenesse persone in un corteo. Sarà servito pure a loro?
Per fortuna qualcuno lo filma, e dei giornalisti identificano il soggetto!
Quando vi dicono: Macron è la garanzia contro Le Pen, il liberismo “repubblicano” è l’alternativa al liberismo fascista, be’, pensate a queste scene e a questi soggetti…
Come Potere al popolo! vogliamo costruire qualcosa di diverso rispetto ai due gruppi di potere che stanno divorando l’Europa, siamo l’opposizione da un lato a Lega e 5 Stelle, da un altro lato a PD e soci, vogliamo dare forza alle mobilitazioni dei giovani, delle lavoratrici e dei lavoratori, vogliamo un paese e un continente dove non siano pestati perché hanno chiesto dei diritti!
