L’Assemblea Internazionale dei Popoli (AIP), l’Unione dei Movimenti ALBA, il Foro di São Paulo, la Confederazione Sindacale delle Americhe, la Jornada Continental por la Democracia y Contra el Neoliberalismo, la Confederazione delle Americhe, la Jornada Continental por la Democracia y Contra el Neoliberalismo, la World March of Women, la Rete Continentale Latinoamericana e dei Caraibi in Solidarietà con Cuba e La Vía Campesina si uniscono ai movimenti e alle organizzazioni popolari di tutto il mondo per lanciare una storica campagna di rimozione di Cuba della “lista nera” stilata dagli Stati Uniti che indica Cuba come “Stato finanziatore del terrorismo”.
La designazione di “Stato finanziatore del terrorismo” è in completa contraddizione con la realtà ed è utilizzata dal governo degli Stati Uniti per intensificare l’embargo imposto a Cuba da oltre 60 anni e per asfissiare ulteriormente l’economia e il popolo cubani. Si è trattato di un colpo di coda dell’Amministrazione Trump, che, mentre affrontava in maniera disastrosa la pandemia e subito dopo l’assalto a Capital Hill, colpiva duramente uno dei paesi che più ha contribuito alla cooperazione e alla solidarietà internazionale per reagire al Covid 19.
Con pochi tratti di penna, il presidente Joe Biden potrebbe rimuovere Cuba dalla lista degli “Finanziatori del Terrorismo”, ma lo farà solo se ci sarà una mobilitazione internazionale per rimuovere Cuba dalla lista.
Per dare voce alla maggioranza, abbiamo l’obiettivo di raccogliere più di un milione di firme, da inviare a Biden, per chiedere la rimozione di Cuba dalla “lista nera”. La campagna sarà lanciata pubblicamente l’11 agosto e la lettera sarà consegnata a Biden poco prima del prima della Giornata dei diritti umani, che si celebra il 10 dicembre.
Per raggiungere questo numero, chiediamo alle organizzazioni dei popoli e agli attivisti e attiviste di tutto il mondo di mobilitarsi a sostegno della campagna.
Dal sostegno ai movimenti di liberazione nazionale in Africa alle brigate mediche di oggi, Cuba è un Paese che si è dedicato all’internazionalismo, e per cui i popoli del mondo hanno il dovere di essere solidali con Cuba.
#LetCubaLive #OffTheList
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