Smascheriamo De Luca!
Venerdì 5 Giugno, alle 18:00 all’Ex Opg Je So Pazzo. Ne parliamo con:
- Giuliano Granato – coordinatore nazionale di Potere al Popolo!
- Antonio Musella – giornalista di Fanpage, ha curato le inchieste sulla gestione sanitaria Campana nell’emergenza Covid.
- Paolo Fierro – vicepresidente di Medicina Democratica
L’iniziativa si svolgerà all’aperto e prendendo tutte le dovute precauzioni sanitarie.
In queste settimane abbiamo visto un uomo solo, trionfante, fare dirette facebook senza permettere a nessun giornalista di fargli domande. L’ultima conferenza stampa risale al 24 Febbraio.
Un uomo che tratta il popolo di queste regione come un branco di cretini spostando l’attenzione dei media e del dibattito pubblico sui comportamenti individuali, ieri i cinghialotti che correvano oggi la movida e i giovani come nuovi criminali.
Sono state elaborate così ben 43 ordinanze in due mesi con multe spesso assurde e immotivate.
Il popolo di questa regione invece è stato più che responsabile, rispettando le distanze e indossando i dispositivi di protezione.
Nel frattempo quest’uomo ormai in un delirio di onnipotenza, il presidente della Regione di uno stato repubblicano e democratico, così facendo ha evitato che si parlasse della reale situazione del servizio sanitario nazionale in Campania.
Noi non ci stiamo. In queste settimane gli “eroi” che abbiamo applaudito dai balconi: medici, infermieri, operatori sanitari in prima linea per fare il possibile in condizioni spesso assurde, hanno provato a denunciare le numerose mancanze della gestione regionale. Sono stati minacciati e sanzionati.
Ci sono state coraggiose inchieste di Fanpage e di Report sulla gestione dell’emergenza Covid che inevitabilmente riguarda tutto il sistema di potere che ha costruito De Luca in questi anni.
La sanità ha subito innumerevoli tagli dai governi in questi anni e la gestione regionale è sicuramente una follia che aumenta solo le disuguaglianze. Questo non esonera De Luca a dirci come utilizza il budget sanitario disponibile, come viene distribuito, com’è organizzato.
Perché è stato costruito un ospedale Covid affianco a quell’altra grande speculazione edilizia dell’Ospedale del Mare quando nello stesso ospedale del Mare c’erano reparti vuoti e ci sono ospedali vuoti ormai chiusi da anni a Napoli e non solo?
Perché non si è investito nella medicina territoriale, supportando i medici di base?
Perché permettere di fare profitti sulla sanità con appalti di ogni genere aprendo così anche agli appetiti delle organizzazioni mafiose? Abbiamo davvero bisogno che sulla salute si faccia profitto con le privatizzazioni? Noi decisamente no, De Luca, la politica marcia, per creare e gestire le sue amate clientele, sì.
Quanto peso ha quindi ancora la politica grazie alle nomine dirette? Ultima notizia di questi giorni è che il fedelissimo di De Luca, Verdoliva, è nuovamente indagato per infiltrazioni camorristiche.
Ne parleremo nel quartiere che ha visto la morte di Anna, una tragedia che non dimentichiamo perché Anna non è morta semplicemente di Covid, ma di tagli alla sanità pubblica. Mentre il marito, positivo al Covid, con ritardo era stato ricoverato, a lei non veniva fatto nemmeno il tampone nonostante la febbre alta. La risposta del 118 il 24 Marzo è stata che “una donna di 55 anni non può avere problemi respiratori”, poche ore dopo alla fine l’ambulanza arriva ma Anna appena entra in ospedale muore.
Non abbiamo paura di De Luca, non abbiamo bisogno di sceriffi, multe immotivate e offese gratuite, ma di prenderci cura del nostro territorio, di invertire completamente rotta.
Non ci interessano le smanie di potere: le nostre vite contano, meritiamo rispetto!
Discutiamone insieme.