Sabato 23 maggio, in tutto il Lazio Potere al Popolo si è mobilitato a favore della sanità pubblica contro lo smantellamento e la privatizzazione di questi anni.
Da Roma, da Latina, da Frosinone e da tante altre realtà, abbiamo manifestato con cartelli e striscioni di fronte a luoghi simbolo in tutta la regione: gli ultimi mesi di emergenza e l’epidemia di COVID ci hanno dimostrato quanto la sanità pubblica sia una parte necessaria e fondamentale della nostra società, quanto il modello privatistico e regionalizzato non sia in grado di garantire la Salute.
Solo grazie allo sforzo e al sacrificio di centinaia tra medici, infermieri e personale sanitario possiamo tornare ad uscire in strada ed incontrarci; l’ultimo provvedimento del Consiglio dei Ministri ha stanziato cifre irrisorie rispetto alle necessità, così come sono state previste assunzioni di personale ancora una volta precario, questo soprattutto dopo anni di tagli e austerità nei conti pubblici, praticati, è il caso di dirlo, sulla pelle di tutta la popolazione.
Le privatizzazioni e il disfacimento del Servizio Sanitario Nazionale tramite la regionalizzazione hanno, di fatto, aggravato la situazione di crisi profonda in cui ci siamo ritrovati negli ultimi mesi; di questo sono direttamente responsabili tutte le forze politiche coinvolte nella gestione della cosa pubblica, sia a livello nazionale che regionale, Il Lazio è una dei sistemi regionali più privatizzati, secondo solo alla Lombardia.
Potere al Popolo propone un modello radicalmente differente da quello che abbiamo vissuto negli ultimi anni, partendo dalla critica al sistema aziendalista, partendo dalla regione Lazio del modello Zingaretti in cui centri di eccellenza chiusi come il Forlanini ed il San Giacomo e altre strutture della Regione, le esternalizzazioni dei servizi, l’ampliamento delle cliniche private e delle cooperative si sono dimostrati non solo inefficaci, ma hanno dato vita anche allo sfruttamento dei lavoratori.
“Crediamo in una sanità pubblica, accessibile, inclusiva e laica, senza discriminazioni di alcun tipo e che non sia mossa dagli interessi dei privati.” Questo dice Elisabetta Canitano, medico in trincea e ginecologa già candidata di Potere al Popolo alla Regione Lazio e alle suppletive per la Camera.
“Vogliamo una sanità che si curi realmente della Salute dei cittadini, così come dei diritti dei lavoratori, che possa far fronte ad emergenze come quella che abbiamo purtroppo dovuto vivere nei mesi scorsi; per far questo è necessario rompere ogni vincolo di bilancio imposto da tutti gli ultimi governi e dall’UE, uscendo definitivamente dalla logica privatistica ed aziendale e passando ad un modello pianificato degli investimenti pubblici”.
“Continueremo a mobilitarci ancora nelle prossime settimane ” promette Francesca Perri, attivista di Potere al Popolo, impegnata in trincea proprio sulla Sanità Pubblica. “La piena attuazione di un SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE è una necessità che non possiamo ulteriormente rinviare e ci opponiamo ad ogni forma di regionalismo differenziato e di privatizzazione del SSN stesso”.
Potere Al Popolo Lazio
In foto, le tappe dell’iniziativa regionale.