Ve lo ricordate lo stadio della Roma?
Ci hanno detto che sarebbe servito per riqualificare un quartiere, anche se dal progetto originario sono spariti i servizi e il parco, e sono rimaste solo le cubature di uffici e centri commerciali.
Ci hanno detto che tutte le grandi squadre hanno uno stadio di proprietà, anche se poi lo stadio non sarebbe stato di proprietà della ASRoma perché – strano! – non ha i soldi per comprarlo.
Ci hanno detto che lo stadio serviva a far vedere meglio la partita ai tifosi della Roma, ma quanti dei tifosi che oggi vanno all’Olimpico si potranno permettere i biglietti per il nuovo stadio?
Ci hanno detto che tutte le grandi squadre hanno uno stadio di proprietà, anche se poi lo stadio non sarebbe stato di proprietà della ASRoma perché – strano! – non ha i soldi per comprarlo.
Ci hanno detto che lo stadio serviva a far vedere meglio la partita ai tifosi della Roma, ma quanti dei tifosi che oggi vanno all’Olimpico si potranno permettere i biglietti per il nuovo stadio?
Qualche giorno fa abbiamo letto sui giornali la notizia che è stato arrestato Parnasi, uno dei più importanti costruttori romani e proprietario della società che si sarebbe dovuto occupare della costruzione dello stadio; Luca Lanzalone, che ha svolto il ruolo di consulente per il M5s proprio sul progetto dello stadio e premiato subito dopo da Virginia Raggi con la nomina a presidente di Acea; e fra gli altri anche Adriano Palozzi di Forza Italia e l’ex assessore regionale all’Urbanistica Michele Civita del Pd. E sono stati proprio Giovanni Caudo, ex assessore della giunta Marino ora neo presidente del III municipio di Roma, e Luca Montuori, attuale assessore della giunta Raggi, a concedere i permessi per questo lucrosissimo progetto, tutto al di fuori del piano regolatore.
Dalla sede di Potere al Popolo in via di San Romano e raccogliendo i commenti alla diretta facebook, ne discuteremo con:
Ylenia Sina, giornalista di Roma Today e autrice del libro “Chi comanda Roma”
Gualtiero Alunni, attivista del Comitato No Corridoio Roma-Latina per la Metropolitana Leggera
Massimo Sabatini, attivista del Comitato Difendiamo Tor di Valle dal cemento.