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[Roma] Iniziativa per la pace al III Municipio

Mercoledì 13 aprile con le parlamentari di Manifesta e altre sigle della sinistra del territorio siamo stati sotto la sede del Terzo Municipio di Roma – a guida PD – che le armi inviate in Ucraina non sono a nostro nome e che non accettiamo i tagli alla scuola ed alla sanità per far posto a nuove spese militari. Il sit in è stato un importante passaggio per la costruzione di un comitato locale per la pace che unisce partiti, associazioni e cittadini che non si riconoscono nel governo del paese, della città e del municipio, e che vedono nel Partito Democratico il principale traino della svolta militarista del paese e del soffocamento di qualsiasi voce non interventista.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito parole che potrebbero sembrare scontate in un contesto normale ma che oggi appaiono una novità quasi rivoluzionaria: abbassate le armi e alzate i salari! Abbiamo sottolineato che il conflitto va avanti dal 2014, quando a seguito di un golpe NATO il nuovo governo ucraino ha attaccato il Donbass dove sono nate dalla spinta popolare due repubbliche popolari. L’esercito Ucraino, dopo aver integrato i battaglioni nazisti nei propri ranghi, con il pieno appoggio NATO ha iniziato a massacrare le rivolte spontanee nate in varie parti del paese. Questo appoggio incondizionato dell’Alleanza Atlantica alla violenza dello stato Ucraino svela una verità che anche se ampiamente provata e sotto il sole è stata completamente rimossa dall’informazione mainstream: questa guerra è combattuta tra NATO e Russia ed il popolo Ucraino è la vittima sacrificale di questo scontro. Altrettanta solidarietà e vicinanza è stata espressa al popolo russo che, martoriato ed affamato dalle sanzioni, in balia di un liberista imperialista, consideriamo vera e propria vittima indiretta di questo conflitto.

Anche nel Terzo Municipio di Roma, dopo la bella assemblea del “Forum europeo contro la guerra”, si è delineata una cesura politica definitiva tra le forze politiche interventiste e la società civile che con le forze di sinistra che spingono per un tavolo di trattative permanente con tutti gli attori in campo, compresi NATO e Repubbliche del Donbass.

Infine, l’assemblea municipale per la pace è stato un momento per invitare tutte le forze politiche allo Sciopero Operaio e Studentesco ed alla manifestazione di venerdì 22 a Roma: con la scusa della guerra e di un nuovo stato emergenziale il governo si prepara ad una (ulteriore) carneficina sociale che pagheranno i lavoratori. A tutto questo ci dobbiamo opporre anche dai nostri territori: il Terzo Municipio di Roma è presente! Potere al Popolo!

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