Lazio

[Roma] Con chi difende la sanità pubblica

Oggi era il giorno del procedimento disciplinare di Peppe, infermiere del Policlinico Umberto I “colpevole” di aver denunciato in un’intervista le condizioni di lavoro e del servizio dell’ospedale pubblico.

Quello che in realtà si voleva colpire è l’attività sindacale sua e dei suoi colleghi, la lotta contro i tanti, troppi, interessi privati che lucrano sull’azienda pubblica a danno di pazienti e lavoratori.
Ovviamente nel loro “processo” non hanno trovato niente, sono anzi finiti per appigliarsi una mancata timbratura in uscita(!) pur di spaventarlo in qualche modo. Perché come ha detto lui stesso una volta uscito, lo scopo è proprio questo.

Spaventare chi denuncia lo smantellamento del servizio el a precarietà dilagante, come quella dell’infermiera assunta attraverso una cooperativa per fare un affiancamento di sei mesi sul delicato fronte dell’assistenza alla dialisi e che dopo questa formazione (che per la cooperativa significa avere manodopera conveniente) non si sa che fine farà… lei probabilmente perderà il lavoro e il sistema pubblico una risorsa.

La lotta allora deve continuare e continuerà!
Già Lunedì alle 17.00 è prevista una riunione del coordinamento dei lavoratori del Policlinico. Non ci facciamo intimorire!

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