Con il tentativo di riapertura delle scuole nel Lazio subito sono andate in crisi le linee del trasporto pubblico a Roma: per troppi anni si è tagliato questo servizio essenziale e affidato ai privati la gestione.
Ricorrere nuovamente al mercato privato è un errore ed un occasione persa per le istituzioni di questa città. L’unico modo per riaprire le scuole in sicurezza sarebbe stato un rilancio complessivo del pubblico, a partire proprio dai trasporti; non è stato fatto nulla di simile, così adesso ci si trova di nuovo a dover gestire una situazione di affollamento.
Per poter riaprire in sicurezza era necessario rilanciare il trasporto e la scuola pubblica con un piano straordinario: ma le istituzioni hanno preferito mettere gli studenti, le famiglie ed i lavoratori di fronte ad un ricatto tra didattica a distanza, di cui è evidente il fallimento, e mancanza di sicurezza in presenza.
Mentre gli studenti continuano a mobilitarsi Atac, il comune di Roma e tutte le altre istituzioni, continuano con formule già viste e fallimentari.