Il Consiglio comunale di Prato, come altrove in provincia, si appresta a votare la quotazione in Borsa della nuova MultiUtility Toscana, la S.p.A. che fonde in ALIA servizio idrico, raccolta rifiuti e forniture di energia.
Con l’operazione Multiutility la giunta Biffoni e le altre amministrazioni a guida PD svendono monopoli naturali ad azionisti privati, espropriando le comunità ed i loro rappresentanti di scelte strategiche sui beni comuni.
Oltre a presentare elementi di incongruenza sul piano giuridico, nelle valutazioni di “concambio” e nelle modalità di incorporazione delle diverse società, che potrebbero esporre l’iter a ricorsi, azioni di risarcimento e perfino profili di danno erariale; in una fase di crisi climatica e siccità crescente, in cui le speculazioni sulle fonti energetiche ricadono con bollette insostenibili su famiglie e attività economiche, un simile progetto è inaccettabile.
Pieno sostegno all’azione di contrasto all’operazione speculativa della MultiUtility Toscana, promossa dall’Osservatorio Ambientale di Prato e dal coordinamento regionale dei comitati.
TARI e tariffe idriche sono in continuo aumento ed è indecente costringere la cittadinanza a pagare bollette esose mentre le multinazionali fanno extra-profitti su servizi essenziali.
Facciamo appello alla cittadinanza a manifestare tutto il dissenso verso la finanziarizzazione con la quotazione in Borsa di servizi pubblici, beni comuni e diritti essenziali, come l’acqua, in un contesto di crisi climatica ed energetica è tanto riprovevole quanto iniqua.
STOP MULTIUTILITY TOSCANA, FUORI i PROFITTI da SERVIZI e DIRITTI!
METTIAMOCI LA FIRMA!
Unione Popolare Prato
SABATO 11 febbraio
Ore 16.00, piazza del Comune, PRATO