Mentre in città si accende il “dibattito” (quale? Sembrerebbe già tutto deciso…) sulle Olimpiadi del 2026, migliaia di cassaintegrati FCA rischiano di rimanere senza lavoro e senza reddito. Dopo che per decenni la stessa azienda ha succhiato ogni centesimo possibile alle casse dello stato, paventa senza preoccupazioni la possibilità di chiudere gli stabilimenti, seguendo la scia dell’Embraco.
Noi abbiamo le idee chiare: la priorità sono sempre i lavoratori, e se ci sono soldi, è lì che vanno spesi. Non in voragini olimpiche, non negli ennesimi aiuti alle aziende che spremeranno le ultime gocce prima di ripetere lo stesso infame show.
Potere al popolo vuol dire anche potere ai lavoratori!