Domenica 8 maggio a Palermo, in vista dei prossimi importanti appuntamenti che ci aspettano, si è svolto un incontro regionale tra le assemblee siciliane di Potere al Popolo per discutere di quanto sta avvenendo nel nostro territorio, di cosa stiamo facendo e di cosa ci aspetta nel prossimo futuro.
In uno scenario così complicato a livello globale, mentre scontiamo la pandemia e affrontiamo una nuova guerra ai confini europei, mentre vediamo le istituzioni locali, nazionali e internazionali ignorare la catastrofe ecologica già presente nella nostra quotidianità e le condizioni di vita della maggioranza assoluta delle persone peggiorare senza soluzione di continuità, sarebbe infatti facile arrendersi, soprattutto qui in Sicilia, dove ogni tragedia agisce su un tessuto sociale già oltremodo depauperato, dal punto di vista economico e culturale, da decenni di politiche criminali e mafiose, da una narrazione che vorrebbe farci credere che nulla possa cambiare. Noi, però, abbiamo la testa durissima e continuiamo a credere che un’alternativa non sia solo necessaria, ma anche possibile.
Innanzitutto, quindi, le belle notizie: mercoledì a Palermo riapre, in una nuova sede che ha ospitato l’incontro di domenica, la nostra Casa del Popolo, che prenderà il nome di Officina del Popolo!
Una nuova Casa del Popolo in Sicilia, insieme a quella di Catania, a cui presto se ne aggiungerà un’altra a Messina.
E le belle notizie non finiscono qui.
Proprio a Messina, come a Palermo, saremo presenti anche alle elezioni amministrative di giugno, con percorsi diversi, dovuti alle specificità del territorio, ma ugualmente ambiziosi e concreti, possibilità reali per compiere passi in avanti nella trasformazione radicale degli assetti del nostro territorio.
A Messina, insieme a tantissime e tantissimi altri che da anni si battono in città contro le disuguaglianze e per la tutela della vita delle persone e del territorio, animiamo la Lista “Messina in Comune” per Gino Sturniolo – Sindaco di Messina. Un processo collettivo e dal basso, che ha messo insieme organizzazioni politiche, associazioni, comitati, cittadine e cittadini che hanno un’idea di città in totale discontinuità con le amministrazioni precedenti e con le liste di centro sinistra e centro destra presenti a questa tornata elettorale.
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A Palermo, invece, troverete sulla scheda il simbolo di Potere al Popolo, che partecipa con una propria lista alla coalizione per Rita Barbera Sindaca di Palermo. Una sfida coraggiosa, che ci vede partecipare, insieme alla lista civica promossa da Rita Barbera, come unica realtà a sinistra della coalizione espressione dell’attuale governo cittadino e che raccoglie, insieme al Partito Democratico e al Movimento 5 stelle, anche organizzazioni della sinistra radicale che nel contesto specifico hanno deciso di sposare una prospettiva unitaria con il centro sinistra. Una scelta coerente la nostra, ma anche concreta: non si può fare fronte comune con chi governa con le destre a livello nazionale e a livello locale ha fallito le promesse fatte. Noi nasciamo per fare tutto al contrario, per dare il nostro contributo alla trasformazione dell’esistente, non abbiamo niente da spartire con chi ha distrutto il nostro paese insieme alle destre!
Insomma, mentre sembra che ogni pensiero diverso da quello propagandato dal partito unico che sostiene il governo Draghi, o è alleato con questa o quella sua propagine, non possa più avere spazio nella società, noi continuiamo ad aprire sedi, aumentare le attività di mutuo soccorso nei quartieri, avvicinare giovani, lavoratrici, precari, disoccupati, ma anche a costruire spazi alternativi alle elezioni insieme a chi non vuole più chinare la testa e vuole difendere e rivendicare anche a livello istituzionale le istanze e gli interessi della maggioranza assoluta della popolazione. E non vogliamo fermarci qui!
A pochi mesi dalle elezioni regionali, infatti, mentre a destra e nel centro sinistra vanno in scena i soliti magheggi per spartirsi posti, poltrone e potere, crediamo necessario adoperarci per costruire un’alternativa concreta a questo scempio e alla classica, e sterile, alternanza tra i carrozzoni animati dai principali partiti di governo, fautori della devastazione costante della nostra terra, rappresentanti degli interessi dei pochi più ricchi e in perfetta continuità gli uni con gli altri.
Non bastano le promesse dei soliti noti di destra e di sinistra, non basta un nome nuovo o una nuova lista per dimenticare gli orrori prodotti dalle politiche liberiste del centro sinistra e delle destre qui in sicilia, la loro collusione con il sistema mafioso e con gli speculatori. Non bastano le buone intenzioni se ci si allea con i mostri che hanno condannato la nostra Sicilia a un futuro drammatico. Serve cambiare tutto dalle fondamenta, rifiutare ogni accordo con i partiti e gli esponenti politici che hanno governato in questi anni, serve costruire percorsi collettivi di partecipazione dal basso che democraticamente definiscano davvero nomi, forme e contenuti, senza decisioni preconfezionate dall’alto, senza credere alle scorciatoie, con trasparenza e senza accordi presi a tavolino come troppo spesso è successo anche quando la speranza per qualcosa di nuovo faticosamente sembrava emergere.
Crediamo che un’altra Sicilia esista già, che viva nelle lotte, nei comitati, nei collettivi, nelle associazioni, in chi non china la testa e quotidianamente allevia la sofferenza della nostra gente, si batte per i diritti di tutte e tutti. Crediamo che questa Sicilia diversa possa mettere a valore le tante esperienze, competenze ed energie già in circolo, ma ancora frammentate, e possa camminare passo dopo passo verso un futuro in cui non bisognerà più scappare per trovare lavoro, dove non si morirà per le conseguenze dell’inquinamento, dove non bisognerà lavorare a nero, dove non ci saranno discriminazioni, dove non si vivrà accanto a basi militari, dove ci saremo liberate da mafia e malaffare…
Noi ci siamo, costruiamo insieme un’altra Sicilia!
Potere al Popolo – Sicilia