Toscana

[Pisa] Sicurezza è tornare a casa vivi dal lavoro

Campagna di Potere al Popolo! Pisa sulla sicurezza in città

Assistiamo alle prime mosse di una Giunta comunale affermatasi a Pisa a causa delle scelte profondamente impopolari delle precedenti amministrazioni di “sinistra”, al clima di odio diffuso ad arte da tutti i mezzi di informazione e dai governi nazionali contro poveri, giovani precari, lavoratori, migranti e richiedenti asilo. Non a caso una delle prime dichiarazioni di Salvini nel momento dell’insediamento del governo Conte è stato il ringraziamento a Minniti e Orlando per la legge che prende il loro nome.

Con lo stile che caratterizza il governo nazionale, il Sindaco Conti riempie ancora di più strade, piazze e cancelli delle scuole di forze dell’ordine, dando risposta così ad un clima sociale di insicurezza fomentato ad arte, nonostante il calo di reati penali. Sarà difficile battere a destra la sequela di ordinanze, sgomberi e decisioni antipopolari prese dal precedente Sindaco Filippeschi, ma come recita un detto popolare: “al peggio non c’è mai fine”.

LA SICUREZZA PER LA QUALE BATTERSI È BEN ALTRA!

È quella legata ai bisogni sociali disattesi, a partire dal diritto ad un lavoro ma soprattutto alla sicurezza sul lavoro, come dimostrano la serie di omicidi “bianchi” che ha macchiato la nostra città negli ultimi mesi, dove tre lavoratori hanno perso la vita. Alla Revet di Pontedera, dove il 26 settembre 2017 è morto Fabio Cerretani, ai cantieri navali di Pisa, dove il 14 febbraio scorso è caduto Alessandro Colombini, infine in città con la morte di Maurizio Cammillini, morto lo scorso 8 settembre a causa della velocità imposta dai datori di lavoro per la consegna della merce.

Vittime che si aggiungono alla strage quotidiana che caratterizza in negativo il nostro paese nel mondo, con tre morti al giorno e centinaia di migliaia di infortuni ogni anno.

  • Sicurezza è il diritto alla casa, in una città dove centinaia sono gli sfratti in programma e migliaia le case sfitte. Un diritto che può essere garantito con il blocco degli sfratti e la requisizione delle case vuote per dare una risposta certa a chi la casa non ce l’ha.
  • Sicurezza è vivere in abitazioni salubri e spaziose, con affitti

congrui ai salari da fame che rendono poveri lavoratori precari e “stabili”.

  • Sicurezza è costruire case di edilizia pubblica,

ristrutturare le centinaia di case Apes ad oggi vuote, fare la manutenzione a quelle esistenti.

  • Sicurezza è il diritto delle donne a vivere una vita senza paura,

in una città amministrata da personaggi come l’attuale assessore alla cultura Buscemi.

  • Sicurezza è un sistema sanitario pubblico efficiente,

senza aspettare giorni al pronto soccorso, mesi per una visita, spendendo un patrimonio per medicine e cure.

  • Sicurezza è un sistema di trasporti pubblici gratuito, efficiente e diffuso,

un manto stradale nei quartieri popolari in gran parte da rifare, un sistema di igiene ambientale sicuro.

  • Sicurezza è il diritto allo studio garantito a tutti, una Università aperta alla città, una ricerca pubblica di utilità sociale.

Queste e molte altre sono le sicurezze per le quali ci batteremo, contro chi divide noi sfruttati per garantire a padroni e padroncini di arricchirsi sempre più sulle nostre spalle.

La nostra campagna per la sicurezza sociale e i diritti inizierà venerdì 21 settembre al CEP, in Piazza Donatello, dove dalle 17 alle 20 porteremo le nostre proposte per una città vivibile e libera da paure create ad arte dalla Giunta Conti e dal governo nazionale.

Al presidio parteciperanno Stefano Teutino RSU Geofor e Simone Selmi RSU Piaggio che ci parleranno di diritto a un territorio pulito e ad un ambiente lavorativo sicuro.

poterealpopoloapisa@gmail.com   cell. 3497192436

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