Una risposta a Sib Confcommercio di Pisa
“Tapparsi le orecchie mentre si ruba la campana”: ecco un antico proverbio cinese che rappresenta a pennello quello che esce sulla stampa locale (Il Tirreno del 23.3 cronaca di Pisa) per bocca del presidente di Sib Confcommercio di Pisa (Stefano Fontana) sulla presunta mancanza di personale disponibile per la stagione estiva, a causa del vituperato reddito di cittadinanza.
Una litania che siamo ormai abituati a sentire da parte dell’imprenditoria nazionale e locale. Ci ricordiamo infatti le preoccupazioni di un anno fa di Federalberghi, Confturismo e Confcommercio sui famosi “Stagionali introvabili” a causa delle pur miserevoli cifre ricevute dallo Stato per sopperire alla loro condizione di disoccupazione.
I fatti tuttavia hanno la testa dura e anche in questo caso le menzogne dei padroncini di casa nostra vengono smentite dalla realtà: la stagione 2021 ha visto un’esplosione di assunzioni a tempo determinato, trainate proprio da contratti precari che hanno raggiunto la cifra record di 920mila, con un +40% rispetto alle 656mila del 2020. (Osservatorio sul Precariato Inps).
Nonostante questa realtà, le associazioni di categoria continuano ad attaccare bonus sociali e reddito di cittadinanza, perché in realtà vorrebbero imporre condizioni di sfruttamento sui posti di lavoro senza limiti. La testimonianza di uno storico bagnino di Viareggio, uscita sempre sul quotidiano “Il Tirreno” del 23 marzo, scioglie come neve al sole le menzogne di cui i padroncini si riempiono la bocca.
La realtà che emerge è quella di paghe a 4 euro a l’ora, 11-12 ore giornaliere di lavoro continuativo 7 giorni su 7. Una condizione di ipersfruttamento vergognoso e disumano, a cui è necessario mettere fine.
Potere al Popolo si batte per l’introduzione di un salario minimo orario a 10 euro l’ora netti, per l’estensione del reddito sociale dignitoso per tutti i bisognosi, per il controllo e la repressione dello sfruttamento del lavoro stagionale, anche attraverso provvedimenti amministrativi locali, utilizzando la polizia municipale non solo contro il commercio abusivo, ma soprattutto contro la voracità di imprenditori senza scrupoli che non rispettano le norme minime della contrattazione collettiva nazionale.
Pisa Città Pubblica, Il nostro programma elettorale per le amministrative del 2023, sta crescendo anche attraverso una campagna di controllo popolare contro il supersfruttamento stagionale portato avanti a Marina, Tirrenia, Calambrone e in tutti i luoghi turistici della città.
Potere al Popolo – Pisa