𝐕𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝟏𝟑 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 𝐡.𝟏𝟖 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐟𝐞𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐍𝐨 𝐁𝐚𝐬𝐞 𝐢𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐗𝐗 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞.
Scendiamo ancora in piazza per alimentare l’opposizione politica e sociale al nuovo progetto di base militare diffusa prevista nell’area ex-Cisam, all’interno del parco Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli e nell’area della tenuta Isabella a Pontedera.
Il decreto infrastrutture del 29 giugno 2024 è diventato legge. Il governo ha stanziato i primi 20 milioni dei 520 previsti per la realizzazione della nuova base militare dei reparti speciali GIS e per i paracadutisti del Tuscania.
Le risorse per questa nuova grande opera, utile per lo sviluppo del complesso militare industriale, vengono prese dal Fondo di coesione e sviluppo e delle risorse destinate all’edilizia pubblica, risorse per l’economia civile che vengono utilizzate per lo sviluppo militare: una dimostrazione plastica di come sia già avviato il meccanismo dell’economia di guerra.
Riteniamo necessario rafforzare la mobilitazione, per impedire l’ulteriore militarizzazione del nostro territorio che è già una rampa di lancio per le armi della NATO che da Camp Darby, dal Porto di Livorno e dall’Aeroporto Militare di Pisa dirette ai vari teatri di guerra.
Un’ulteriore base militare, nella crisi internazionale, significherebbe aumentare il livello del conflitto e contribuire a fare del territorio pisano un obiettivo di guerra in caso di ulteriore escalation bellica, scenario che non è da escludere vista la follia bellicista delle classi dirigenti euro- atlantiche.
Continuiamo a mobilitarci per denunciare le responsabilità politiche di una classe dirigente che dal livello nazionale al livello locale è funzionale agli interessi della guerra e alla costruzione della nuova base. Diventa per noi urgente mandarli a casa: dal Governo Draghi/Meloni, alla giunta regionale Giani, al Presidente del Parco Bani, fino al Sindaco Conti e al presidente della Provincia Angori, tutti parte del partito unico della guerra e degli affari.
È inaccettabile che mentre si tagliano al minimo le spese sociali vengano dirottati i fondi che dovrebbero servire per il diritto all’abitare, per le scuole, per i trasporti e per gli ospedali pubblici.
Venerdì 13 settembre dalle h.18 in piazza xx settembre a Pisa!