Abbiamo aderito a livello nazionale alla chiamata del collettivo Athamanta e L’Altezza della Libertà per la mobilitazione del 24 ottobre a Carrara per la chiusura delle cave sulle Alpi Apuane e contro ogni forma di devastazione del territorio, della salute e dei beni collettivi in nome dei profitti di pochi.
Purtroppo a causa dell’andamento della pandemia di Covid-19 la grande manifestazione nazionale è stata rimandata a data futura, ma non si è spenta la giornata di manifestazione.
Invitiamo quindi tutte le assemblee di Potere al Popolo lontane dalla città di Carrara ad aderire alla “mobilitazione intergalattica” con le modalità suggerite dal collettivo:
- con azioni, momenti di piazza, o semplici gesti di solidarietà sullo slogan #FermiamoLaDevastazione, scegliendo i propri luoghi simboli della devastazione territoriale e cercando di allargare il più possibile la partecipazione e il sostegno da parte di comitati e soggetti che si oppongono a essa. Per gli striscioni si suggerisce lo slogan: “Da “città X” a Carrara, fermiamo la devastazione”.
- tramite mobilitazione online: condividi contenuti in solidarietà (video, foto, disegni, poesie, qualsiasi cosa) utilizzando gli hashtag #FermiamoLaDevastazione #Athamanta #AlpiApuane #Alvorèdurata. Partecipa al tweetstorm previsto a partire dalle ore 14: segui il profilo @athamanta1 su twitter, attendi il primo tweet alle 14 del 24 e rilancia il più possibile l’hashtag che ne uscirà. Come Potere al Popolo dove possibile firmare i post e inviarli al nazionale che raccoglierà foto e contributi.
Qui un esempio della mobilitazione indetta a Pisa
Riteniamo questa mobilitazione importante non solo per far risaltare a livello nazionale e internazionale una lotta di civiltà e di riappropriazione di un bene comune, ma anche un’opportunità per portare visibilità a tutte le lotte simili e collegate che sono sparse su tutto il territorio nazionale, per allargare sul piano ecologico locale il livello del conflitto e riaffermare la nostra presenza come Potere al Popolo dentro le vertenze ambientali e occupazionali in tutta Italia.
Riappropriamoci del nostro diritto al lavoro, alla salute ed un ambiente integro per noi e per i nostri figli.