Un ottimo inizio di campagna, alla quale potere al popolo! Sta dando un importante contributo.
La campagna territoriale sulle due leggi gi iniziativa popolare (lip) per istituire il reato di omicidio sul lavoro e per un salario minimo a 10 l’ora e’ partita molto bene. Dopo la riunione di giugno che ha raccolto diverse realtà politiche, sindacali, studentesche ed associative di Pisa e provincia, abbiamo iniziato la raccolta firme nei luoghi più consoni ai temi toccati: i posti di lavoro, i mercati popolari, i circoli culturali, le sagre paesane e, dal 10 al 15 agosto, alla festa rossa di lari.
A differenza di altre campagne portate avanti in questi anni su temi di carattere politico e sociale, stiamo riscontrando un maggiore interesse su queste due lip, a conferma della giustezza dei punti proposti e della loro pertinenza con la situazione di difficolta che attraversano tanti lavoratori e lavoratrici, alle prese con i salari più bassi di tutto il continente europeo e con una insicurezza lavorativa causata dalla ferocia di una classe padronale interessata solo al profitto e non alla salute dei propri dipendenti, determinando ogni anno oltre mille omicidi e centinaia di migliaia di infortuni.
Poco salario e condizioni di insicurezza permanente sono un combinato disposto che rende la vita lavorativa spesso un inferno, grazie a politiche governative bipartisan che, da oltre 30 anni, fanno esclusivamente gli interessi degli imprenditori, mettendo nelle loro mani la vita di milioni di lavoratori e lavoratrici.
Una condizione che evidenzia, insieme alla complicità di tutti i partiti dell’arco costituzionale, la funzione svolta dalla triplice sindacale. Il nostro paese si caratterizza per avere un numero enorme di iscritti ai sindacati concertativi.
A fronte di questa energia potenziale riscontriamo, unici in europa, un decremento del 2,9% dei salari medi, con uno spostamento di centinaia di miliardi di euro dalle tasche dei lavoratori a quelle degli imprenditori! La domanda che viene spontanea e’ la seguente: quali interessi hanno difeso cgil cisl e uil in tutti questi anni? Sicuramente non quelli dei lavoratori!
Una ingiustizia sociale talmente evidente che i corresponsabili politici di questo massacro (pd, m5s e partiti satelliti) tentano oggi – dopo essere stati estromessi da un governo di estrema destra – di correre ai ripari proponendo strumentali e farlocche campagne online sul salario, ma tacendo sulla strage di lavoratori.
Nei prossimi mesi, a partire da settembre, rilanceremo con forza la raccolta firme, con la coscienza di avere come nemici sia il governo meloni, sia la finta opposizione parlamentare. Due facce di una stessa medaglia con la quale i lavoratori e i settori popolari devono fare i conti tutti i giorni.
Occorrerà superare di gran lunga le 50mila firme necessarie per presentare le due lip al parlamento, al fine di creare una massa critica sufficiente per spostare i rapporti di forza a favore del mondo del lavoro, contro le politiche di guerra sociale portate avanti dal governo piu reazionario della storia repubblicana e da una finta opposizione politica e sindacale, asservite agli interessi dei padroni.
Insieme a tutte le realtà che compongono il comitato promotore provinciale, potere al popolo! Pisa e le decine di persone che si sono avvicinate in queste settimane ai banchetti, saranno fortemente impegnate in questa campagna politica e di classe.
Per chi intende impegnarsi con noi in questa campagna ci può contattare:
poterealpopoloapisa@gmail.com
334/7754214