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L’iniziativa di martedì 26 novembre a Pontedera, promossa da Potere al Popolo! Pisa e Valdera ha raggiunto tutti i suoi obiettivi, coinvolgendo non solo i lavoratori delle aziende invitati a parlare, ma anche una lavoratrice della ex Continental, che ci ha raccontato della nuova emergenza occupazionale che pesa come un macigno sui nostri territori.
Oltre ai lavoratori delle aziende in sala erano presenti singoli cittadini e altri lavoratori.
Un pubblico folto, attento e “qualificato” ha seguito gli interventi dei lavoratori della Piaggio, di chi da questa azienda è stata licenziata, come le 50 lavoratrici e lavoratori con contratto a termine, di AVR, ATI, GEECO ed ex Continental.
(è possibile seguire tutto il dibattito su https://www.facebook.com/poterealpopoloapisa/videos/2348811428564311/ )
Ha concluso l’iniziativa il portavoce nazionale di Potere al Popolo! Giorgio Cremaschi, che ha inquadrato le crisi aziendali locali nel più generale dissesto del cosiddetto “sistema paese”, che altro non è se non un sistema di rapina da parte delle multinazionali e di regalie di una classe politica al servizio di “prenditori” come Benetton, che stanno mettendo in ginocchio tutti i servizi essenziali, dall’igiene urbana alla sanità, dai trasporti al sistema di educazione pubblico, dell’ambiente e dei territori.
Una situazione sulla quale occorre intervenire attraverso soluzioni drastiche, come la nazionalizzazione di aziende strategiche e la ripubblicizzazione di tutti i servizi.
Posizioni che caratterizzano Potere al Popolo! e che possono, se declinate dentro i conflitti sindacali e sociali, trasformarsi in armi potenti contro una classe politica unita dalla medesima subalternità ai diktat dell’Unione Europea ed agli interessi del grande padronato.
Una assenza clamorosa al dibattito è stata quella del Sindaco di Pontedera, che ha declinato l’invito per “impegni precedenti”. L’invito gli era arrivato in largo anticipo, quindi il motivo della sua assenza è tutto politico, evidenziando anche in questo caso la subalternità delle istituzioni locali alla famiglia Colaninno ed ai manager di Geofor.
per Matteo Franconi e la sua giunta di “sinistra” i lavoratori sono utili prima della campagna elettorale come massa di votanti, dopo contano i soliti “poteri forti”.
Ma, come recita l’antico adagio, “se la montagna non va da Maometto…” Ci faremo sentire ancora da questa Giunta che fa orecchi da mercante di fronte alle sollecitazioni di Potere al Popolo! e dei lavoratori.
Prossimi appuntamenti: lo sciopero del 2 e 3 dicembre dell’Igiene ambientale, sostegno alla lotta per il reintegro delle lavoratrici e dei lavoratori precari in Piaggio, affiancamento della lotta dei lavoratori della ex Continental.