La Regione Toscana ha dato il via libera per jl nuovo piano tariffario di Autolinee Toscana, di propriet della multinazionale francese RATP.
I prezzi degli abbonamenti in media aumenteranno del 10,6% da settembre e incideranno, nella provincia Pisana, in maniera crescente rispetto alla distanza dai centri di Pisa, Volterra e Pontedera.
La motivazione data per i rincari quella del caro-benzina, che il PD vede bene di far scaricare sulle tasche delle famiglie dei lavoratori e delle lavoratrici, invece che sui profitti della multinazionale francese(207milioni di euro nel 2021!).
Ecco l’ennesima dimostrazione della fallimentare privatizzazione del servizio pubblico toscano.
Serve un’inversione di tendenza, che metta al centro il diritto alla mobilit per studenti e lavoratori, strutturalmente incompatibili con la fame di profitto delle multinazionali che devono essere estromesse dalla gestione dei servizi pubblici.
Potere al Popolo! Pisa