Toscana

[Pisa] Bloccato uno sfratto al CEP

Momenti di tensione questa mattina in Via Pierin del Vaga, dove era previsto lo sfratto esecutivo di Gloria, lavoratrice dipendente pubblica in situazione di grave difficoltà economica. I militanti di Potere al Popolo! Pisa e dell’Unione Sindacale di Base hanno bloccato il suo sfratto, per il quale oltre all’ufficiale giudiziario si sono presentati due dirigenti dell’Apes, un folto drappello vigili urbani (due dei quali in borghese, non si sa a quale titolo), il fabbro per cambiare la serratura: https://www.facebook.com/valter.lorenzi.5/videos/1633521070127272/?notif_id=1542032069047931&notif_t=feedback_reaction_generic

Solo il nostro consistente picchetto ha permesso un rinvio dello sfratto, che avrebbe costretto Gloria a trovarsi per la strada. Dopo una lunga e tesa trattativa, che ha coinvolto gli assistenti sociali della Società della Salute, abbiamo ottenuto una proroga di 4 mesi.

Nello stesso palazzo è previsto un altro sfratto per gli inizi di febbraio ‘19, di un altro lavoratore dipendente attualmente a rischio licenziamento, al quale da mesi, pur lavorando, non viene versato neppure lo stipendio. Ancora più odiosi i due tentativi di sfratto perché dovrebbero avvenire in un palazzo di sei appartamenti che ne vede due vuoti e abbandonati da anni.

Una situazione che si trascina da anni, coinvolgendo decine e decine di intestatari di case popolari, che per vari motivi (morosità incolpevole a causa della perdita del lavoro o della drastica diminuzione del reddito, morte dei genitori con decadenza dell’assegnazione) rischiano di perdere un diritto elementare come quello di avere un tetto sulla testa.

Questo succede in una città dove solo nel 2017 – secondo i dati del ministero dell’Interno – sono stati emessi 104 provvedimenti di sfratto, che diventano 384 prendendo in esame l’intera provincia.

Sempre nella stessa annata sono stati eseguiti 465 sfratti, il 19 percento in più rispetto al 2016, in una città che da giugno ha una “nuova” amministrazione, la quale si sciacqua la bocca parlando di difesa dei ceti popolari, di sviluppo delle periferie ma che ha emanato una normativa in materia di assegnazione di case popolari punitiva proprio  verso le classi sociali disagiate, nel goffo e razzista tentativo di dividere i senza casa tra italiani e stranieri, fomentando una “guerra tra poveri” che garantisce solo i privilegi dei palazzinari.

La questione della casa è una vera e propria emergenza sociale, a Pisa e in Toscana: aumento esponenziale delle richieste di alloggi Erp, 1.900 case popolari non assegnate, aumento del 15,5% degli sfratti, quasi tutti per morosità incolpevole, con una media superiore a quella nazionale, 15 famiglie su 1000 che chiedono contributi all’affitto.

A Pisa altri centinaia di sfratti sono alle porte, nonostante le oltre alle 280 case popolari lasciate vuote, un patrimonio pubblico enorme abbandonato e in fase di privatizzazione, più di 4.000 alloggi privati sfitti.

Potere al Popolo! È e sarà al fianco delle famiglie bisognose di casa, tentando di bloccare ogni sfratto ma soprattutto chiedendo al Sindaco e al Prefetto di Pisa il blocco immediato di tutti gli sfratti, un potente piano di investimenti per il rilancio dell’edilizia pubblica, la requisizione delle case sfitte e la loro assegnazione a chi ne ha bisogno. 

Video del picchetto: https://www.facebook.com/valter.lorenzi.5/videos/1633438400135539/

 

Potere al Popolo! Pisa

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