Al fianco degli studenti del liceo artistico Russoli
Contro l’alternanza scuola / lavoro – per il rilancio dell’edilizia scolastica territoriale
Con Lorenzo nel cuore.
L’occupazione del Liceo Russoli fa seguito alle tante iniziative di lotta che hanno caratterizzato, a livello nazionale, la ripresa di un movimento studentesco inaspettato per le forze politiche di governo, che non hanno il polso della situazione nelle scuole e nelle università pubbliche scosse, come tutta la società, da una frustrazione e una rabbia che cova sotto le ceneri e ancora non si esprime a pieno perché sommersa da tanti fattori: delusione, disorientamento, individualismo, mancanza di prospettive e di organizzazione dal basso.
Il detonatore della recente ripresa del movimento studentesco è stato l’omicidio di Lorenzo Parelli, morto come migliaia di altri lavoratori ogni anno in una fabbrica di Udine. La differenza è che Lorenzo è morto mentre svolgeva lavoro gratuito grazie all’alternanza scuola / lavoro, voluta dal PD e sostenuta dai sindacati concertativi CGIL CISL UIL.
Un omicidio che ha messo in luce la vicinanza tra lotte studentesche e operaie, accomunate dal solito destino di precarietà, sfruttamento, infortuni e morte. La manifestazione di Livorno dello scorso 29 gennaio ha visto scendere in piazza, insieme ai lavoratori, gli studenti, uniti dopo tanti anni in difesa dei diritti e per una società emancipata dallo sfruttamento irrazionale degli esseri umani e della natura.
L’assemblea nazionale del movimento “La Lupa”, svoltasi a Roma lo scorso 5 e 6 febbraio apre la strada ad un possibile consolidamento nazionale di queste mobilitazioni, non a caso represse duramente dal governo Draghi che ha ordinato di manganellare gli studenti a Roma, Torino, Napoli, Milano e in altre città.
La rinascita delle lotte studentesche fa paura all’attuale governo, che tenta di imporre le direttive dell’Unione Europea attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), regalando miliardi ai padroni e svendendo il sistema scolastico e sanitario al privato.
Dello stesso avviso le amministrazioni locali, che attraverso la Provincia di Pisa intendono rispondere al bisogno di aule attraverso la costruzione di prefabbricati, come quelli usati nelle zone terremotate, invece di investire risorse nel riuso degli immensi spazi pubblici abbandonati in tutta la città, lasciati marcire per poi svenderli al migliore offerente privato.
Potere al Popolo! è al fianco degli studenti del Russoli, per la difesa e il rilancio di una scuola pubblica al servizio della società e non dell’industria privata, per l’abolizione immediata dell’alternanza scuola / lavoro, per l’unità delle lotte studentesche con quelle operaie e di tutti i settori colpiti dalla crisi di un sistema, quello capitalistico, che distrugge esseri umani e natura, mettendo nelle mani delle multinazionali la vita di miliardi di persone, che non a caso muoiono a milioni a causa della pandemia.