EsteroNews

[PARIGI] LA LOTTA FEMMINISTA AI TEMPI DEL CORONAVIRUS, ESPERIENZE COMPARATE

Assemblea telematica di Potere al Popolo Parigi in diretta Facebook e via Jitsi (il link sarà condiviso qui un’ora prima dell’inizio dell’assemblea).

Ne parliamo con le compagne di Non Una Di Meno – Milano (Italia), Groupe International pour la Grève Féministe en Suisse #14Juin (Svizzera) e Collecti.e.f 8 maars – Bruxelles (Belgio).

“Siamo tutti sulla stessa barca”, o forse no.

Il coronavirus colpisce tutt, ma le sue conseguenze sono diverse: in questa crisi sanitaria, che ha assunto ovunque in Europa e nel mondo le connotazioni linguistiche virili della guerra, le donne ancora una volta hanno occupato la prima linea.

Infermiere, mediche, lavoratrici sanitarie, operaie, insegnati, cassiere, collaboratrici domestiche, addette alle pulizie: le donne continuano ed essere la spina dorsale che sostiene la crisi. Il carattere familistico nel welfare diventa ancora più evidente in questo momento, e lo sfruttamento del lavoro produttivo e riproduttivo femminile si mostra ancora una volta principale ammortizzatore sociale.

In un momento in cui il leitmotiv è di #stareacasa, le violenze domestiche si sono intensificate – solo in Italia +75% di denunce di violenza nel periodo marzo-aprile – e le strade deserte delle grandi città diventano ancora più insicure per donne e soggettività LGBTQIA+.

Parallelamente, la crisi diventa pretesto per minacciare la salute riproduttiva delle donne e, nell’impossibilità di mobilitazioni di massa, il diritto all’aborto viene rimesso in discussione e la possibilità di accedervi in modo sicuro e gratuito si deteriora.

In un momento in cui la crisi #coronavirus palesa davanti agli occhi di tutt l’insostenibilità del sistema capitalistico e patriarcale, ci proponiamo con questa assemblea telematica di analizzare gli strumenti della lotta femminista attraverso un’analisi comparata di diverse realtà europee.

Pensata originariamente per confrontarci sull’ #8marzo, e sullo sciopero come strumento di lotta femminista, oggi ci troviamo in una situazione in cui questa si è dovuta reinventare alla luce delle forti limitazioni delle libertà di movimento, e ha dovuto sviluppare quindi nuove forme di lotta.

Related posts
EsteroNewsNewsletter Tricontinental

MISURE COERCITIVE UNILATERALI E GUERRA CONTRO LE DONNE

EsteroNewsNewsletter Tricontinental

VENTICINQUE GIORNI DI PAGAMENTI DEL SERVIZIO DEL DEBITO POTREBBERO LIBERARE LE DONNE AFRICANE DA 40 MILIARDI DI ORE SPESE PER LA RACCOLTA DELL'ACQUA

EsteroNewsNewsletter Tricontinental

NE VARRÀ SEMPRE LA PENA LOTTARE PER L’EMANCIPAZIONE DELLE DONNE

Emilia RomagnaNewsRegioniTerritori

[MODENA] NO ALLA MARATONA ANTIABORTISTA!

Lascia un commento