Il 2018 sta per concludersi e alle spalle abbiamo un anno intensissimo: prima una campagna elettorale “vecchia maniera”, partita con l’impresa della raccolta firme e poi proseguita con volantinaggi, iniziative e affissioni in ogni parte d’Italia grazie al lavoro di migliaia di volontari che non si sono fermati nemmeno sotto alla neve. Dopo il 4 marzo abbiamo mantenuto la promessa di non disperdere quanto costruito e abbiamo continuato a crescere: le assemblee territoriali sono state un punto di incontro fondamentale, sono state aperte Case del Popolo, sportelli contro lo sfruttamento, ambulatori popolari, doposcuola. Potere al Popolo! ha attraversato, con energia e partecipazione, tutte le date di mobilitazione, da giugno a oggi. Dopo un approfondito confronto ci siamo dotati di uno statuto, votato dagli aderenti attraverso la piattaforma on-line e sempre attraverso la piattaforma è stato eletto il nuovo coordinamento nazionale. Ora è il momento di un ulteriore passo in avanti per completare il processo costituente di PaP!
Dobbiamo infatti essere in grado di agire sempre meglio e con sempre maggiore efficacia per supportare ed essere al fianco di chi resiste alla barbarie dello sfruttamento e allo stesso tempo preparare l’offensiva contro un sistema ingiusto e corrotto. Abbiamo un popolo intero al quale rivolgerci, un popolo fatto da milioni di lavoratori e lavoratrici, migranti e nuovi poveri, studenti e pensionati, donne e abitanti delle sterminate periferie di questo paese.
Come fare?
Innanzitutto avendo ben chiari quali sono le forze di cui disponiamo, i nodi attivi di Potere al Popolo! sul territorio nazionale, le basi da cui partire per rafforzare l’obiettivo strategico di radicarci il più possibile nelle città, nelle periferie, tra il nostro popolo.
Andremo a effettuare un censimento delle assemblee territoriali attive: questo è fondamentale per programmare e calibrare al meglio il lavoro dei prossimi mesi, per supportarci a vicenda dove c’è bisogno, per facilitare i contatti e l’aggregazione con coloro che vogliono attivarsi e partecipare sul piano locale e avere un quadro chiaro e preciso delle attività messe in piedi in tutto il Paese.
Per questo chiediamo alle assemblee territoriali nate in quest’ultimo anno di comunicarci nelle prossime settimane alcune informazioni che permetteranno di effettuare questa mappatura, e di farlo entro il 15 dicembre. Questa è una prima scadenza, utile per avere un primo dato (il più possibile completo) per la riunione del coordinamento nazionale del 16 dicembre a Roma. Nel caso non si riuscissero a comunicare i dati entro quella data, invitiamo comunque tutte le assemblee ad impegnarsi affinché le comunicazioni arrivino entro il mese di dicembre.
Le assemblee devono indicare brevemente i seguenti dati per essere certificate:
– Numero di aderenti* a Potere al Popolo! facenti parte dell’assemblea territoriale (ricordiamo la soglia minima di 20 aderenti prevista dallo Statuto per costituire un’assemblea in Italia, 10 all’estero).
– area territoriale di riferimento dell’assemblea (provincia, città metropolitana, valle, città, insieme di comuni, etc.)
– luogo di ritrovo delle assemblee (spazio proprio, Case del Popolo, circoli Arci, sedi di associazioni, etc.);
– cadenza temporale con cui le assemblee si convocano (bimensile, settimanale, etc.);
– referenti dell’assemblea – se previsti – e un loro contatto telefonico/indirizzo email;
– almeno una pagina facebook e un indirizzo email di riferimento per l’assemblea, secondariamente tutti gli altri contatti che si valutano utili ;
– principali attività in corso (sportelli e attività di mutualismo, campagne politiche, etc.);
I dati vanno comunicati via mail scrivendo a elettorale@poterealpopolo.org.
Dobbiamo aver presente che questa raccolta preliminare ci permetterà di avviare una consultazione che ha come obiettivo di rafforzare la comunità e i nodi che si sono costituiti e che hanno mantenuto continuità nella pratica sociale e nella presenza politica sui territori dal 4 marzo, anche i più piccoli e i meno organizzati, e successivamente, entro 3 mesi dalla prima riunione del neoeletto Coordinamento Nazionale, ad avere una mappatura definita e consultabile pubblicamente, come previsto dallo Statuto.
Per facilitare le operazioni è stato creato un team di compagne e compagni (scelti tra i componenti del coordinamento nazionale), che si occuperà di attivare il massimo confronto con le assemblee e coordinatori eletti dai territori.
Passo dopo passo, grazie al contributo di tante e tanti, stiamo continuando a costruire e rafforzare Potere al Popolo! per renderlo uno strumento concreto e utile in mano a tutte e tutti coloro che vogliono lottare per la giustizia sociale! #indietrononsitorna