«C’è stato uno schiacciamento sulla propaganda di Salvini e una criminalizzazione del concetto di solidarietà. Ora dobbiamo recuperare. C’è bisogno di un’alleanza con le ONG». A dirlo in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera è Marina Sereni, la nuova vice ministro degli Esteri, in quota PD, del governo Conte-Bis.
Potere al Popolo! starà a vedere se si verificherà un cambiamento non solo nella forma, ma anche nella sostanza. Per ora sappiamo che passiamo dal «super titolato» Moavero, Ministro degli Esteri di cui nessuno ricorda bene cosa abbia fatto in 14 mesi di governo al «sottotitolato» Di Maio, di cui invece tutti si ricordano molto bene. Il primo non ha trovato il tempo di incontrare una sola volta le ONG, nonostante le reiterate richieste; il secondo le ha spesso attaccate definendole «taxi del mare».
Ma il caso forse più interessante è quello della confermatissima Vice Ministro con delega alla Cooperazione, Emanuela Del Re, a sua insaputa membro per oltre un anno di un governo populista, intollerante e nemico di chi fa solidarietà… La Del Re, nei mesi scorsi, ha continuato a rilasciare interviste e partecipare a convegni nei quali spiegava l’importanza della relazione con le diaspore dei migranti, del lavoro delle organizzazioni non governative e della necessità di seguire i principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Decreti sicurezza, taglio dei fondi, uso improprio degli stessi per accoglienza ed esternalizzazione delle frontiere, collaborazione militare con Paesi in costante violazione dei diritti umani non le sono mai sembrati essere una contraddizione.
Forma e sostanza, parole e fatti. Potere al Popolo! farà più attenzione ai secondi.