Ieri sera tantissime persone, da tutta la val di Susa e non solo, si sono ritrovate davanti alla casa di Nicoletta Dosio a Bussoleno per portarle un abbraccio solidale. Nicoletta, militante NOTAV fin dalle origini e coordinatrice nazionale di Potere al Popolo!, da sabato scorso si trova ai domiciliari a causa della condanna definitiva a 1 anno e 9 mesi per le ripetute evasioni dai domiciliari del 2016.
Per l’ennesima volta ci sembra di vivere in un paese al contrario dove chi provoca catastrofi ambientali, chi avvelena i territori, chi ruba soldi pubblici la fa sempre franca, mentre chi lotta per difendere la salute e la vita di tutt* finisce in carcere o confinato in casa col divieto di partecipare ad assemblee o di incontrare altri militanti. Si vuole isolare Nicoletta dalla sua comunità, proprio in un momento molto difficile per la sua famiglia, e si vuole togliere a quella comunità in lotta una delle persone più attive e generose, sperando di fiaccare – stiano certi, invano – un movimento che resiste da trent’anni.
Quello che paga Nicoletta è il fatto di non essere solo impegnata a difendere quella che è diventata anche la “sua” terra, ma di farlo immaginando un futuro diverso, in cui non ci siano più sfruttatori e sfruttati, in cui siano soddisfatti i bisogni di tutt*, non la sete di profitto di pochi. Un peccato capitale che porta la repressione ad accanirsi prima dandole i domiciliari per condotte infine ritenuti molto lievi dalla Cassazione, poi punendola per le evasioni pubbliche che lo stesso giudice nel 2016 ritenne innocue, perché non finalizzate a scappare, ma attuate come protesta contro la repressione che colpisce tutto il movimento NOTAV sotto forma di carcere, fogli di via, obblighi di dimora, divieto di incontri, multe pesantissime.
Così dopo essere stata in carcere ad oltre 70 anni per un’azione completamente pacifica, oggi Nicoletta si trova di nuovo ai domiciliari a 78 anni. Ma se l’obiettivo è quello di isolarla hanno già fallito clamorosamente, come dimostra il muro popolare di ieri sera.
Libertà per Nicoletta!
Libertà per tutti e tutte!