Stamattina, 2 Giugno, come ieri, siamo stati davanti ai cancelli della Whirlpool. Da due giorni i lavoratori presidiano lo stabilimento: improvvisamente, infatti, è stata annunciata la chiusura della fabbrica. 430 persone buttate per strada.
Gli operai chiedono che il ministro Di Maio li incontri e mantenga gli impegni presi. La loro battaglia è anche la nostra: per la reindustrializzazione del Mezzogiorno, il blocco dei licenziamenti, contro una “gestione” delle presunte crisi aziendali sempre a danno di chi lavora, per la fine delle delocalizzazioni, per la denuncia di quelle politiche che permettono agli imprenditori di “fare cassa” con i soldi e il lavoro di tutti noi e poi scappare con il malloppo.
Domani mattina è prevista una grande assemblea alla fabbrica in vista della mobilitazione di martedì a Roma in occasione dell’incontro al Ministero dello Svliluppo Economico.
p.s. Il video e le testimonianze ovviamente non riescono a dare ragione delle vite, delle storie, della rabbia, della determinazione a non perdere il proprio posto di lavoro, della resistenza che si trovano nei cancelli della fabbrica.Noi ci saremo e invitiamo tutti a sostenerli e a diffondere le loro ragioni!
⚠️ CONTRO LA CHIUSURA DI WHIRLPOOL: NESSUN POSTO DI LAVORO DEVE ESSERE PERSO! Stamattina, come ieri, siamo stati davanti ai cancelli della Whirlpool. Da due giorni i lavoratori presidiano lo stabilimento: improvvisamente, infatti, è stata annunciata la chiusura della fabbrica. 430 persone buttate per strada.Gli operai chiedono che il ministro Di Maio li incontri e mantenga gli impegni presi. La loro battaglia è anche la nostra: per la reindustrializzazione del Mezzogiorno, il blocco dei licenziamenti, contro una "gestione" delle presunte crisi aziendali sempre a danno di chi lavora, per la fine delle delocalizzazioni, per la denuncia di quelle politiche che permettono agli imprenditori di "fare cassa" con i soldi e il lavoro di tutti noi e poi scappare con il malloppo.Domani mattina è prevista una grande assemblea alla fabbrica in vista della mobilitazione di martedì a Roma in occasione dell'incontro al Ministero dello Svliluppo Economico.p.s. Il video e le testimonianze ovviamente non riescono a dare ragione delle vite, delle storie, della rabbia, della determinazione a non perdere il proprio posto di lavoro, della resistenza che si trovano nei cancelli della fabbrica.Noi ci saremo e invitiamo tutti a sostenerli e a diffondere le loro ragioni!
Gepostet von Potere al Popolo am Sonntag, 2. Juni 2019