Martedì 7 Giugno 2020, come Potere al Popolo Livorno, insieme alla nostra consigliera Aurora Trotta, siamo andati a portare sostegno al presidio dei lavoratori AVR indetto da USB per chiedere la reinternalizzazione del servizio in Aamps in vista della commissione del giorno successivo in Comune proprio su questo.
La partita che si gioca su Livorno è fondamentale.
Siamo andati a sostenere i lavoratori AVR al presidio indetto da Usb.
I lavoratori e le lavoratrici di AVR non fanno un passo indietro e continuano a chiedere L’INTERNALIZZAZIONE DEL SERVIZIO!
Proprio in giornata è uscita una notizia non di poco conto: a Reggio Calabria AVR è in amministrazione giudiziaria con 13 indagati, fra cui politici. Leggiamo, dunque, di infiltrazioni della ‘NDRANGHETA in AVR!
Sono stati accusati due dipendenti di concorso esterno in associazione mafiosa, ci sono state pressioni per le assunzioni e corruzione. Adesso sono nei guai amministratori del Comune di Reggio Calabria, Città metropolitana e il loro Consiglio regionale.
Questa notizia ci fa ancora più specie e ci fa sorgere dei grandi dubbi sulla trasparenza e su come si muove AVR.
Nei riguardi della situazione livornese, vorremmo che questa Amministrazione comunale non restasse silente di fronte a questa vergogna e all’arresto di assessori in altre città, ma che si schierasse a tutela dei lavoratori e non a tutela di una azienda del genere.
Inoltre, crediamo che vadano rivisti tutti i certificati antimafia che ha presentato AVR per partecipare all’appalto, per una prova di trasparenza ed agire politico ‘pulito’ nei confronti della città.
Come se non bastasse, il tutto si va a sommare alle grandi mancanze che AVR ha avuto su Livorno nei confronti dei suoi dipendenti: è puntualmente venuta meno al pagamento dei contributi e degli stipendi.
Già di per sé è un segnale gravissimo che va ad incidere e condiziona la vita dei lavoratori e delle lavoratrici.
Come Potere al Popolo Livorno abbiamo già presentato e discusso una mozione in Consiglio Comunale sul tema, a supporto di questa proposta. La stessa mozione verrà discussa nuovamente e votata nella Commissione Congiunta (lavoro e vivibilità urbana) di domani mattina alle ore 9, dato che il tema è imminente.
Ci deve essere una presa di posizione netta e chiara, perché crediamo che garantire e tutelare i lavoratori sia questo. È assolutamente inaccettabile.
Inoltre, durante la pandemia, AVR non ha seguito le normative sanitarie vigenti, a scapito della salute dei lavoratori e anche di un servizio cittadino di qualità.
L’impegno politico che vogliamo dall’Amministrazione comunale è che su un servizio pubblico, e quindi di grande utilità, le responsabilità e la gestione non siano in mano a chi specula e non rispetta i diritti dei lavoratori. E dato che la partita si gioca oggi, se verrà bocciata la nostra mozione ci saranno delle pesanti responsabilità politiche.
Livorno dovrà scegliere se incidere e rilanciare un servizio che sia davvero pubblico senza avvalersi della collaborazione di una società esterna.
Soprattutto vogliamo riconoscere il grande valore del servizio che viene svolto quotidianamente sulla città, proprio perché si intrecciano anche questioni di natura ambientale/sanitaria che impattano sulla vita di tutt*. Quanto potrebbe essere proficuo anche dal punto di vista occupazionale?
Siamo convinti che la strada sia quella di supportare la causa e di fare questo salto di qualità, di cui gioverebbe tutta la cittadinanza.
Prendiamo atto che su Pisa è avvenuta l’internalizzazione del servizio di spazzamento ed affini con grande successo, mantenendo i lavoratori della società Geofor uscente. Dunque ci chiediamo perché nella vicina Livorno non possa accadere lo stesso.
Con grande forza, non permetteremo che i lavoratori vengano schiacciati ancora dalle logiche del profitto.
È una battaglia che, a prescindere da quale sarà l’esito della discussione di domattina in Commissione, rimarrà un nostro obiettivo politico.
Potere Al Popolo Livorno