Di fronte alla preoccupazione della disoccupazione e della fame, non potevamo girare la testa e restare a guardare. In tantissimi si sono trovati a fronteggiare un’emergenza nell’emergenza, arrivando anche a non riuscire a mettere più un piatto in tavola.
Però ancora una volta una grande rete di solidarietà, di resistenza popolare, si è attivata per non lasciare indietro nessuno!
In questo mese abbiamo ricevuto più di 4000 euro di donazioni e distribuito più di 400 pacchi alimentari.
In questo mese si sono uniti a noi decine di ragazze e ragazzi.
Abbiamo visto la sofferenza, la vergogna, la fatica di andare avanti.
Ma abbiamo visto, sentito e imparato, il confronto, la solidarietà, l’entusiasmo, la gratitudine e la vicinanza.
E’ passata così la fase 1, dal 4 maggio riapriranno alcune attività.
Noi crediamo che la solidarietà sia importante e fondamentale nel breve periodo d’emergenza, ma poi sul lungo periodo servono scelte politiche che risolvano i problemi strutturali che si sono venuti a creare e che sono stati creati in passato.
Faremo quindi pressioni sulle istituzioni affinchè inizino a gestire e risolvere i bisogni delle persone, anche di quelle ai loro occhi, troppo spesso, invisibili. Pretendiamo che vengano tutelati tutti coloro che lavorano al nero, gli sfruttati, chi non ha un permesso di soggiorno e quindi sembrano non esistere.
Pretendiamo un reddito di emergenza per tutti e tutte.
E’ iniziata la fase 2 e anche noi proseguiremo nella nostra sede, i lavori di ristrutturazione che erano stati interrotti dalla pandemia.
Nonostante questo, dalla prossima settimana abbiamo deciso di continuare la distribuzione di generi alimentari, mascherine, vestiti per bambini e adulti presso la nostra Casa del Popolo in via Mentana 15.
Saremo aperti il lunedì ed il mercoledì dalle ore 10.00 alle 12.00, mentre il martedì e giovedì dalle ore 16.00 alle 18.00.
Continueremo ad offrire il nostro aiuto secondo quelle che sono le nostre disponibilità economiche e possibilità con pratiche di mutualismo, aiutando le persone in difficoltà ad avere accesso a tutte le misure previste per la loro tutela.
Incalzeremo il governo, la Regione e l’amministrazione comunale a farsi carico di questi problemi, sopratutto in vista dell’attuazione del pacchetto di aiuti relativi all’emergenza COVID-19 che da tempo vengono promessi, e speriamo siano attuati nel più breve tempo possibile.
Ne dovranno beneficiare soprattutto quelli maggiormente toccati da questa crisi e che si sono ritrovati senza più alcuna certezza per il futuro.
Ricordiamo e ringraziamo ancora, chi ha creduto in noi e nelle nostre attività, per le donazioni arrivateci da moltissime persone, compagne e compagni, concittadini. Chi si è fermato ed ha lasciato qualcosa. Chi si è proposto di supportarci in prima persona consegnando pacchi alimentari insieme a noi.
Non torneremo alla normalità perchè la normalità era il problema!