AbruzzoNewsRegioniTerritori

[L’AQUILA] LUNEDÌ 9 SETTEMBRE ALLE ORE 12: PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE DELL’AQUILA IN OCCASIONE DEL RIESAME PER LA SCARCERAZIONE DI ALI IRAR E MANSOUR DOGHMOSH.

Lunedì 9 settembre saremo di nuovo presenti davanti al Tribunale dell’Aquila per manifestare la nostra totale solidarietà e vicinanza ai 3 ragazzi palestinesi arrestati a L’Aquila – e deportati in 3

località diverse italiane – su pressioni del governo di Israele con le solite accuse di essere “terroristi” e con relativa richiesta di estradizione.
A luglio la Cassazione aveva deciso di annullare la richiesta del mandato di cattura per 2 di loro, Ali e Mansour, rinviando l’ultima decisione per la loro scarcerazione al Tribunale del Riesame di L’Aquila,.che però nell’udienza di riesame, tenutasi giovedì scorso, ha rinviato la sentenza perchè non è stata data la possibilità ad Ali e Mansour di essere presenti e assistere, sia pur in video-conferenza, al loro processo. Per cui la Corte ha dovuto prendere atto, pena la nullità, delle richieste della difesa e ha rinviato il Riesame a lunedì 9, in cui il Tribunale si pronuncerà in merito alla scarcerazione di Ali Irar e Mansour Doghmosh.
Rinnoviamo pertanto l’invito a tutte le persone e organizzazioni solidali con la causa palestinese ad essere presenti e fare pressioni affinchè questa ingiusta detenzione di 2 nostri concittadini venga annullata. Sono infatti 6 mesi che Ali e Mansour si trovano imprigionati con accuse palesemente

inventate da uno Stato, quello di Israele, in guerra contro la Palestina e pluri-sanzionato dall’Onu.

Ribadiamo poi ancora una volta che alla luce degli ultimi sviluppi della guerra di aggressione di Israele verso la Cisgiordania – da cui provengono Anan, Ali e Mansour – chiediamo che venga riconosciuta loro la protezione internazionale e che venga applicato il diritto umanitario.

Sappiamo tutti infatti che è in atto da quasi 1 anno una politica di sterminio di massa contro la popolazione arabo-palestinese di Gaza che sta diventando a tutti gli effetti un vero e proprio genocidio.

Ma è da decenni che lo Stato di Israele tiene sotto occupazione militare quasi tutti i territori abitati dai palestinesi e sono proprio il diritto internazionale e l’Onu a riconoscere il diritto alla Resistenza dei popoli oppressi e sotto occupazione.
Quindi le accuse di terrorismo le rinviamo al mittente e chiediamo l’immediata liberazione di Alì e Mansour da parte del Tribunale del Riesame dell’Aquila. Chiediamo altresì la liberazione di Anan Yaeesh e la rottura di ogni rapporto diplomatico, economico e militare con lo Stato genocida di
Israele da parte dell’Italia.
Diritto alla vita e alla libertà per Alì, Mansour, Anan e tutto il popolo palestinese sotto costante attacco militare da parte dello Stato di Israele!

Comitato Palestina L’Aquila

Related posts
NewsPrincipale

BLOCCHIAMO TUTTO! QUALCHE RIFLESSIONE SU UN “WEEKEND LUNGO” DI LOTTA

EsteroNewsNewsletter Tricontinental

ISRAELE STA COMMETTENDO UN GENOCIDIO NELLA STRISCIA DI GAZA

News

INSEGNARE A RESISTERE, CON LA PALESTINA

NewsTavoli tematiciTavolo scuola universita ricerca

Liceali per la Palestina, in galera senza scuola!

Lascia un commento