FUORI L’APARTHEID DALL’UNIVERSITÀ! ISRAELE NOT WELCOME
Abbiamo appreso in queste ore, con estremo sconcerto, di un incontro promosso dall’Università degli Studi dell’aquila – riservato agli studenti e alle studentesse – per la giornata di domani, giovedì 3 marzo alla presenza dell’ambasciatore dello Stato di Israele sul ruolo diplomatico in Medio Oriente e la nuova strategia israeliana d’intesa con alcuni Paesi arabi.
Riteniamo l’Università un’istituzione in cui non debbano essere invitati rappresentanti di uno Stato che da decenni opprime e reprime un popolo intero, quello palestinese.
Condanniamo tutti quei Paesi che reprimono con la forza e la violenza le minoranze interne o che attaccano paesi confinanti.
Ci sorprende inoltre constatare come nel momento in cui i nostri governanti e le istituzioni universitarie sono giustamente a fianco del popolo ucraino, non siano altrettanto sensibili alle tante forme di resistenze popolari messe in campo da anni in altre parti del mondo contro oppressori e invasori, come nella terra di Palestina.
La lotta del popolo palestinese rappresenta una delle più forti lotte di liberazione e per il diritto all’esistenza.
Lo Stato di Israele continua invece ad espandersi illegalmente verso i territori palestinesi requisendo terre e case, rispondendo con la forza delle armi ad ogni legittima protesta e costruendo odiosi muri di apartheid che ricordano ben altri contesti storici.
Al popolo palestinese viene quotidianamente impedito di vivere in pace.
La stessa Onu ha emesso negli anni numerose risoluzioni contro questa barbara politica oppressiva ed espansionistica israeliana.
E’ per questo che domani, giovedì 3 marzo dalle ore 15 saremo in piazza San Basilio a L’Aquila (di fronte il Dipartimento di Scienze Umane) per protestare contro la presenza dell’Ambasciatore di Israele e l’istituzione accademica che lo ha invitato.
